Il “Gramsci” di Piero Guccione nelle mani del Comune

Nel giorno dell'82° compleanno dell'artista sciclitano

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SCICLI- Nel giorno dell’82° compleanno di Piero Guccione, 5 maggio, il quadro ritraente il volto di un giovane Antonio Gramsci, tra i fondatori del partito comunista italiano, dipinto da Guccione nel 1975, e donato di recente al Comune, è stato al centro di un convegno dal titolo “Idealità Compagne” che si è tenuto nella sala “Falcone Biorsellino” del settecentesco palazzo Spadaro.

L’iniziativa è stata voluta dal Comune e dal centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa. E’ stato un momento di alto profilo culturale  e di memoria storcia, come ha anche  sottolineato Elisa Mandarà, giornalista e critico che non ha fatto mancare il suo contributo durante il convegno. E’ stato ripercorso il tratto poetico di Guccione, legato al suo impegno civile e politico. In sala c’era anche uno dei testimoni storici della consegna all’ex PCI del quadro di Guccione, Giusepe Ficili.

 

 

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