Siti culturali a rischio? Presto dibattito in Consiglio comunale

Interrogazione consiliare di StartScicli

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SCICLI – Quale futuro per i siti culturali di Scicli? Se né parla da una settimana in città dopo la notizia della rinuncia da parte dell’associazione culturale che ha gestito nell’ultimo mese e mezzo i siti. L’amministrazione comunale precisa che i tre siti comunali sono rimasti chiusi solo una giornata, quella di lunedì 12 giugno. “Per quanto di competenza, l’amministrazione comunale-riporta una nota del Comune- sta provvedendo al subentro nell’appalto del secondo aggiudicatario, come da bando e nei termini previsti dal codice civile”. Ora sarà il Consiglio comunale ad occuparsi della vicenda della rinuncia alla gestione dei siti culturali del Comune da parte dell’associazione affidataria dell’appalto. Il presidente del consiglio comunale, Danilo De Maio dice che sul tavolo della massima assise giacciono alcuni documenti. “Una interrogazione consiliare e una richiesta di accesso agli atti è stata protocollata dal gruppo consiliare di Start Scicli -spiega Demaio-, anche in riferimento al probabile coinvolgimento di consiglieri comunali”.

Intanto, il sindaco Enzo Giannone ha trasmesso alla presidenza una lettera con cui la coordinatrice dei gruppi di lavoro della associazione, che ha gestito l’appalto, lamenta e denuncia alcune questioni. StartScicli chiede chiarezza. “Il nostro pensiero e la nostra attenzione- scrive StartScicli- è rivolta soprattutto ai tanti ragazzi che giornalmente accompagnano i visitatori alla scoperta dei luoghi di Montalbano o li introducono alle bellezze artistiche della nostra città, mettendo in campo professionalità e competenze, ma che alla fine sono gli unici a pagarne le spese. Sostituendoci quindi ad una parte dell’opposizione abbiamo inoltre presentato al Presidente del Consiglio Comunale– riporta la stessa nota-, un’interrogazione consiliare per far luce sulla situazione dei siti culturali con l’auspicio di ricevere chiarimenti e delucidazioni da parte dell’amministrazione Comunale durante la prossima adunanza del Consiglio Comunale”.

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