“Chi va a governare deve spogliarsi del proprio io ed indossare la veste del popolo”.

Stilettata della minoranza consiliare al sindaco Giannone a proposito dell'ex convento della Croce

Enzo Giannone, sindaco di Scicli
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SCICLI –  Le chiediamo signor Sindaco: forse non gradisce la disponibilità dichiarata di noi consiglieri di opposizione a risolvere la questione dell’ex convento della Croce?

La nota a nostra firma non le imputava alcuna disattenzione, ne inadempimento di sorta, ma sottolineava la disponibilità a risolvere il problema ed a cercare una soluzione immediata e fattibile, al fine di superare le regole del bilancio.

Scicli merita altro! Un’amministrazione verrà ricordata per ciò che ha realizzato e non per i toni e l’atteggiamento intimidatorio.

Ribadiamo che la somma necessaria per la riclassificazione può essere reperita tramite sponsorizzazione e/o tassazione di noi Consiglieri, Assessori e Sindaco compreso, con rinuncia di gettoni e indennità’. I problemi e le difficoltà si risolvono con il buon senso ed il lavoro di tutti, anche di noi Consiglieri di opposizione (se ne faccia una ragione), e la collaborazione ed il rispetto verso enti e istituzioni non potrà che giovare alla città e ai suoi cittadini, tra cui anche i suoi elettori.

I consiglieri di opposizione

Enzo Giannone, Claudio Caruso, Rita Trovato, Mario Marino e Marianna Buscema

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