Ospedale Busacca di Scicli, confronto tra l’on. Ragusa ed il manager Ficarra

“Il pronto soccorso di Scicli non sarà espiantato".

Da sinistra: Salvatore Lucio Ficarra e Orazio Ragusa (Foto Repertorio)
-Pubblicità-    

SCICLI – L’on. Orazio Ragusa ha incontrato il manager dell’Asp 7 Salvatore Lucio Ficarra. Il confronto è stato inizialmente caratterizzato dall’auspicio che il deputato regionale ha espresso al vertice dell’azienda sanitaria provinciale affinché si possa arrivare in tempi brevi all’apertura del Giovanni Paolo II. L’on. Ragusa ha inoltre chiesto al dott. Ficarra di attuare le previsioni contenute nel piano aziendale per tutte le strutture ospedaliere ragusane considerato che si tratta di prescrizioni normative e quindi la popolazione iblea si attende delle risposte dovute e doverose.
“Il piano aziendale contemplato per gli ospedali ragusani – chiarisce l’on. Ragusa – garantisce una notevole opportunità per la salute. Ho rivolto la mia attenzione soprattutto all’ospedale di Scicli, a cominciare proprio dalla questione del Pronto soccorso. Pronto soccorso che sarà inserito nel Dea, nella rete di emergenza-urgenza dei cinque ospedali ragusani e quindi non sarà espiantato, al contrario di quanto sostiene qualcuno. Almeno così assicura il manager. La questione del piano aziendale del Busacca è stata affrontata proprio nello specifico, ribadendo che, con riferimento al nosocomio sciclitano, sono previsti sei posti letto per Chirurgia, dieci per Medicina, 24 posti di lungodegenza oltre all’arrivo del Bonino Pulejo, per il servizio di riabilitazione neuromotoria, i cui vertici abbiamo contattato proprio durante il confronto, vertici che ci hanno fornito l’ulteriore disponibilità ad attivare il proprio servizio al più presto. Abbiamo altresì affrontato, sempre in ordine al Busacca, l’annosa questione del blocco N che potrebbe essere utilizzato per i posti di Chirurgia e Medicina, previo recupero della sala operatoria dello stesso blocco N. La settimana prossima il manager e i suoi più stretti collaboratori saranno in visita proprio al Busacca e avrò modo di accompagnarli presso la struttura ospedaliera in questione perché è mia intenzione verificare in modo definitivo e chiaro, una volta per tutte, il futuro dell’ospedale della città di Scicli che non è nefasto come qualcuno vorrebbe fare apparire. Dico, in proposito, che il tema della salute pubblica non può essere utilizzato come strumento di battaglia politica, facendo passare notizie false, pretestuose e fuori luogo. La politica intelligente fa squadra per garantire la qualità della salute dei cittadini”. Il confronto si è concentrato anche sulla Radiologia e sulla Tac del Busacca, trattandosi di due strumenti che aiuteranno ad attenuare, e forse a risolvere in via definitiva, la questione delle liste d’attesa. “Abbiamo anche parlato – sottolinea l’on. Ragusa – della questione riguardante la dialisi in seguito all’assunzione di quattro medici che ci consentiranno di avviare il secondo turno. Ed ecco perché ho chiesto al manager di trasferire per il servizio in questione gli infermieri necessari cosicché il secondo turno possa diventare finalmente operativo. In più arriverà anche l’ambulanza medicalizzata. Insomma, l’ospedale di Scicli è stato salvaguardato, sostenuto e potenziato rispetto ai contenuti della legge Balduzzi che, al contrario, lo vedeva soccombere. Attacchi immeritati e fuori luogo, sulla delicata vicenda, sono da respingere al mittente”.

-Pubblicità-