Fuoriuscita percolato discarica di San Biagio, Lino Carpino: “Situazione sotto controllo”

Dopo la nota diffusa ieri dai consiglieri di opposizione Buscema, Morana, Giannone, Trovato e Marino

Nella foto l'assessore Lino Carpino
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SCICLI – La questione ambiente a Scicli rimane sempre in primo piano. Le ultime settimane sono state caratterizzate da un acceso dibattito, relativo impianto di contrada Cuturi. “La questione ambiente a Scicli non si chiama solo ‘Acif’”, hanno affermato i consiglieri di opposizione Buscema, Morana, Giannone, Trovato e Marino attraverso una nota diffusa ieri, riportando in evidenza la fuoriuscita di percolato dalla discarica di San Biaggio.

Ma dal civico uno di piazza Municipio arrivano le rassicurazioni dell’assessore all’ambiente Lino Carpino. “Siamo intervenuti con prontezzadichiara Carpino in una nota diffusa dal Comune-, la situazione è sotto controllo”. L’ex discarica, chiusa nel 2008, è stata oggetto di lavori di messa in sicurezza, terminati nel novembre scorso, e di verifica e collaudo ancora in corso. “I lavori– precisa Carpino- hanno riguardato l’installazione di pompe per l’emungimento del percolato nei pozzi posizionati all’interno delle vasche, l’installazione di due nuovi serbatoi di accumulo del percolato, il sistema di intercettazione del percolato a margine delle vasche e trasporto al punto di raccolta in nuova vasca interrata e la copertura con telo delle vasche di abbancamento”. L’assessore Carpino prosegue nell’affermare che sono state le forti raffiche di vento e le violente burrasche delle scorse settimane a “danneggiare il telo leggero che avrebbe dato corso a una infiltrazione di acqua nel corpo della discarica provocando un piccolo ruscellamento, di acqua torbida, oggi sotto controllo- conclude Carpino– grazie al tempestivo emungimento tramite le nuove pompe installate nei pozzi di percolato”.
L’Amministrazione comunale a breve disporrà la sostituzione dalle parti danneggiate dagli agenti atmosferici, oltre ad avere in programma “l’affidamento della progettazione esecutiva per la chiusura definitiva e l’avvio della gestione in post mortem”.
Per quanto riguarda, la questione percolato, si legge nella nota del Comune “è già stata condotta, da oltre un anno, un’intensa attività di controllo e estrazione e per quanto riguarda la qualità delle acque dei pozzi pubblici circostanti è stato chiesto all’Arpa di attenzionare i pozzi considerati ‘sentinella’ per eventuali inquinamenti. A tal proposito non risultano tracce di inquinanti”.
Immediata verifica e urgente avviamento di ogni eventuale azione necessaria a garantire la salvaguardia dell’ambiente nel sito”. E’ questa la direttiva, data nei giorni scorsi, dal sindaco di Scicli Enzo Giannone per evitare un’eventuale fuoriuscita di percolato e tutelare la purezza delle acque dei pozzi circostanti, contrastando l’inquinamento del territorio.

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