Festa grande stasera in piazza Italia per l’apparizione della Madonna delle Milizie

Sul finto castello la rievocazione storica del fatto d'armi dell'anno 1091 tra Normanni e Saraceni che culmina con l'apparizione della 'Madonna a cavallo' in difesa del popolo sciclitano

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SCICLI – “Miei prodi soldati, siate preparati alla pugna!”, “Le partite d’onore e di libertà vengono saldate sulla punta della spada!”, “Vuoi la guerra? E guerra sia!”. Sono le tre battute più famose della rievocazione storica del fatto d’armi (che si fa risalire all’anno 1091) tra Normanni e Saraceni che culmina con l’apparizione della madonna a cavallo in difesa  del popolo sciclitano. Anche quest’anno il ‘miracolo’ si è consumato sul castello di piazza Italia dove è avvenuta la finta ‘battaglia delle Milizie’ Religioni, folclore e tradizione ha dato vita ad uno dei più belli appuntamenti di Sicilia. Alessandro Sparacino (a cui è stata affidata anche la regia) è stato l’emiro Belcane, mentre è toccato a Gennaro Martorana vestire i panni del Conte Ruggero, capo dei Normanni che interviene in difesa degli sciclitani. Gli attori in campo sono Angelo Abela, eremita, Giuseppe Stimolo, capitano, Daniele Voi, ambasciatore, Antonino Poidomani, pascià, Salvatore Mormina, messaggero, Ermanno di Rosa, messaggero.  Momento molto atteso, e applaudito con un lunghissimo applauso, l’apparizione di Maria Santissima delle Milizie e il Canto dell’Angelo.

La rievocazione del fatto d’armi è stata preceduta dal ‘Gran corteo storico Medievale delle Milizie’.

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