Immondizia e inciviltà a Scicli, Carpino: “Stiamo facendo il massimo per arginare il fenomeno delle discariche”

Enzo Giannone (Fi) segnala mega discarica in contrada ‘San Giuvannulu’

Foto di repertorio
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SCICLI – Le telecamere nascoste, i controlli delle pattuglie della Polizia locale non bastano a fermare il fenomeno delle discariche abusive. Gran parte del territorio di Scicli è invaso da rifiuti d’ogni genere. Montagne di vecchi frigoriferi, cucine, televisori ed altro materiale inquinano il territorio. Il Comune fa quello che può, i numeri telefonici ‘dedicati’ per il ritiro a domicilio degli ingombranti non bastano ad arginare la crescita dei siti abusivi di rifiuti.

Sono le zone periferiche di Scicli e delle borgate i luoghi preferiti per buttare tutti gli ingombranti che si hanno a casa.

Esistono due mega discariche– ci dice il consigliere comunale di Forza Italia Enzo Giannone- nel territorio che nessuno riesce a eliminare. Mi riferisco alla discarica di contrada Torre Palombo e a quella di contrada ‘San Giuvannulu’ sulla vecchia strada Cava d’Aliga-Scicli. Qui c’è proprio di tutto da serbatoi in eternit, vecchi frigoriferi, cucine, televisori, mobili copertoni e batterie dismessi. Il Comune non riesce a tenere la situazione sotto controllo. Abbiamo segnalato il disservizio più volte ai competenti uffici ma ad oggi tutto è rimasto come prima”. Ma cosa risponde l’assessore Lino Carpino a chi accusa il Comune di prendere tutto sotto gamba?

Ci rendiamo conto risponde Lino Carpino– che la situazione è parecchio complicata e che gli inviti lanciati da palazzo di città a non inquinare il territorio svaniscono nel nulla. Con la collaborazione dei cittadini riusciamo a tenere Scicli molto più pulita. In questi giorni -conclude  Carpino- stiamo preparando un piano di intervento che ci consentirà in poco tempo di dare risposte alle istanze dei cittadini in materia di rifiuti”.

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