Nascerà a Scicli l’osservatorio ‘Rifiuti zero’

Saranno messe in campo azioni di formazione, informazione e progetti pilota di educazione ambientale

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SCICLI – L’amministrazione comunale istituisce l’osservatorio ‘Rifiuti zero’. E’ stata stretta un’alleanza con Legambiente Kiafura Scicli. Nei giorni scorsia palazzo di città un incontro fra il sindaco Enzo Giannone, l’assessore Lino Carpino e le rappresentanti locali di Legambiente Alessia Gambuzza e Francesca Schirò.

Nella foto l’assessore Lino Carpino

Scicli, per volontà dell’amministrazione,spiega l’assessore Lino Carpinosi candida a diventare laboratorio nazionale di progetti sperimentali in tema di informazione e formazione in tema ambientale. L’idea è di partire dal monitoraggio dell’efficacia della raccolta differenziata e del ciclo di smaltimento dei rifiuti, per passare poi a una progressiva riduzione nella produzione di rifiuti e a una consapevole gestione degli stessi da parte dei cittadini”. A questo primo incontro seguiranno altri momenti di confronto e collaborazione che registreranno l’intervento anche dei vertici nazionali di Legambiente.

Nella foto Alessia Gambuzza

L’Osservatorio si inserisce dice la presidente di Legambiente Kiafura, Alessia Gambuzzain una strategia ampia, che mira alla prevenzione della produzione di rifiuti, alla separazione delle frazioni che li compongono in modo da favorirne il recupero, il riciclo e il riutilizzo; ma anche alla riduzione della massa dei rifiuti da conferire in discarica e, infine, alla valorizzazione della frazione umida, che in ogni caso non dovrà finire in discarica, ma essere avviata al compostaggio, con sensibili risparmi per le casse pubbliche e per i cittadini. Costituendo l’Osservatorio, Scicli anticipa l’inserimento degli utenti nei processi informativi, decisionali e gestionali, se è vero che oggi attraverso Osservatori e Consulte questo obiettivo è menzionato nel progetto di legge regionale dell’Assessore PierobonRiforma degli ambiti territoriali ottimali e nuove disposizioni per la gestione integrata dei rifiuti’. Il grave momento di crisi nel comparto dei rifiuti -conclude Gambuzza- rappresenta una ragione in più per riattivare l’Osservatorio Comunale di Scicli, anche tenendo conto del documento varato nel 2015 che già conteneva al suo interno numerose tematiche fra quelle poi prese in considerazione dal decreto Musumeci del giugno di quest’anno”.

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