SCICLI – Forza Italia in tema di lavori pubblici in città punta l’indice sull’assessore Viviana Pitrolo. Lo fa con i suoi rappresentanti sugli scranni consiliari, Enzo Giannone e Mario Marino. “Riteniamo –esordiscono i due consiglieri comunali-, con la questione lavori pubblici al Comune di Scicli, di avere messo il dito nella piaga”. Enzo Giannone e Mario Marino ribadiscono che “questa amministrazione rischia di continuare a perdere fondi utili per il benessere della città. L’assessore Pitrolo se lo scordi”. Enzo Giannone e Mario Marino sottolineano il lavoro svolto negli anni dall’on. Orazio Ragusa rivolgendosi con toni duri all’assessore Viviana Pitrolo. “Invitiamo l’assessore Pitrolo –affermano Giannone e Marino- a recarsi a Palermo, in giro per i vari assessorati regionali, per verificare l’intenso lavoro svolto tutti i giorni dal parlamentare a vantaggio dell’intera area iblea”.
I due esponenti di Forza Italia chiedono fatti concreti all’amministrazione. “Sono arrivati a Scicli vari fondi per diverse opere, –rilevano Giannone e Marino- finanziate dalla Regione con risorse Ue grazie all’attività portata avanti dal deputato Orazio Ragusa. E questo è un fatto innegabile”. Giannone e Marino si dicono pronti a cogliere al volo il ‘suggerimento’ dell’assessore Viviana Pitrolo.
“Richiederemo subito agli uffici –commentano Giannone e Marino- tutta la corrispondenza in entrata e uscita del Comune di Scicli con gli enti regionali e nazionali per verificare che cosa davvero sia stato fatto. Ad iniziare dalla riclassificazione del costone roccioso della Croce di cui da oltre due anni si attende l’esito, circostanza che mette a forte rischio il finanziamento già concesso dalla Regione di oltre 5 milioni di euro. Per non dire dell’erogazione di circa 4 milioni di euro del porto rifugio di Donnalucata, altra opera ancora ferma al palo”. Secondo i due consiglieri di Forza Italia “i cittadini hanno il diritto di sapere se c’è inadempienza da parte degli uffici regionali oppure lentezza e inadempienza da parte degli uffici comunali. Verificheremo –concludono Giannone e Marino- se e perché il Comune di Scicli perde i soldi per finanziamenti che arrivano grazie al lavoro delle altre istituzioni penalizzando la città e i cittadini”.
