Scicli, questione tasse: prosegue il botta e risposta tra i consiglieri di Forza Italia e l’Amministrazione comunale

I due rappresentanti del gruppo consiliare forzista Enzo Giannone e Mario Marino precisano: “Nessuna polemica, chiediamo solo chiarezza e trasparenza”

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SCICLI – Il dibattito politico in città continua a rimanere centrato sulla questione tasse. Prosegue il vibrante scambio di pareri tra l’Amministrazione comunale e il gruppo consiliare di Forza Italia, composto dai consiglieri Enzo Giannone e Mario Marino. L’ultimo intervento, in ordine di tempo, è del gruppo consiliare forzista che controreplica alla nota diramata nelle scorse ore dall’amministrazione comunale. “L’operato sin qui svolto da noi consiglieri di Forza Italia, all’insegna della trasparenza –esordiscono Enzo Giannone e Mario Marino- si è sempre contraddistinto per il profondo rispetto delle regole e, soprattutto, nel rispetto di quel mandato che, con piena fiducia, ci è stato dato dai cittadini sciclitani”. I due rappresentanti di Forza Italia aggiungono: “comprendendo la difficoltà del tema trattato con umiltà abbiamo chiesto l’intervento di esperti del settore, i quali hanno avallato senza riserve la nostra tesi”.

Nella foto il consigliere Enzo Giannone

I consiglieri Enzo Giannone e Mario Marino, evidenziano: “già dal novembre 2018 abbiamo avanzato formale richiesta agli atti, ricevendo risposta dopo oltre due mesi (il termine sarebbe di 4 giorni lavorativi) ed oltretutto in maniera tutt’altro che esaustiva ed alla reiterata richiesta siamo ancora in attesa da oltre 30 giorni e nonostante una diffida ad adempiere entro 10 giorni dalla richiesta”. Giannone e Marino proseguono il loro intervento, rivolgendo all’amministrazione comunale una serie di interrogativi i quali, non avreebbero ricevuto risposte nelle opportune sedi.

Nella foto il consigliere Mario Marino

I due rappresentanti di Forza Italia chiedono: “Perché le Tariffe Servizio Idrico Integrato e TARI sono state presentate a noi Consiglieri Comunali per l’approvazione solo a due giorni della scadenza senza aver avuto il tempo necessario per approfondire e senza il preventivo passaggio in III Commissione?; perché durante le sedute Consiliari non erano presenti il Ragioniere Capo e il Collegio dei Revisori che avrebbero potuto dare tutte le doverose spiegazioni?da quale calcolo nella delibera del Servizio Idrico Integrato viene ricavato l’importo di €. 470.000 di economie del 2017?; da dove si evince il costo del Servizio Idrico Integrato nell’anno 2017 per un ammontare di € 2.754.344,45?; a quale fornitura elettrica  si riferisce l’importo di € 470.000 visto che nella delibera non è imputata nessuna fattura?”. Il gruppo consiliare di Forza Italia tiene a precisare che “l’emendamento dell’elevazione ISEE da € 9.000 a € 11.990, sottoscritto da tutta l’opposizione, prevedeva il propedeutico passaggio di un primo emendamento che rettificava la tariffa idrica abbassando l’importo della spesa di oltre 700 mila euro. Entrambi gli emendamenti in concomitanza (e non solo uno) –concludono Giannone e Marino- avrebbero così permesso una flessione graduale della tariffa idrica per una quota compresa fra il 30% ed il 75%; ma questo forse non ha trovato collocazione fra le priorità dell’amministrazione”.

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