Scicli: l’Amministrazione comunale valuta la ‘rottamazione’

In cantiere la proposta di eliminare le sanzioni per tutte le entrate comunali proprie, sia tributarie che non

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SCICLI – Il Comune vuole correre in aiuto di chi nel tempo ha accumulato delle sanzioni per il mancato pagamento delle tasse comunali. L’Amministrazione comunale sta valutando di aderire alla ‘rottamazione’, mettendo in cantiere la proposta, da trattare in Consiglio comunale, per eliminare le sanzioni per tutte le entrate comunali proprie, sia tributarie che non, oggetto di ingiunzioni fiscali di pagamento notificate dal  1° gennaio del 2000 al 31 dicembre 2017.

Nella foto l’assessore Giorgio Vindigni

La misura è inserita -spiega l’assessore ai Tributi Giorgio Vindigni- all‘art. 15 (Estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali) del ‘Decreto Crescita’ (D.L. n. 34 del 30 aprile scorso) entrato in vigore il 1° di Maggio 2019 che consente, se si interviene nei tempi del decreto, ovvero sessanta giorni, di rottamare i tributi degli enti locali”. Vindigni precisa che è necessario adottare in Consiglio comunale un regolamento in cui si individuano le modalità di intervento, il numero delle rate da concedere per la rottamazione, avendo a riferimento il mese di settembre del 2021, data ultima per il pagamento da parte dell’utenza del tributo.
Possono essere oggetto di rottamazione -aggiunge l’assessore Vindigni- anche le ingiunzioni per la tassa dei rifiuti, per le bollette idriche e per le multe non pagate. Il decreto legge fornisce la possibilità, al contribuente di alleggerire il peso del tributo con l’eliminazione delle sanzioni e la facoltà di rateizzare quanto dovuto. Una misura che va incontro alle necessità dei cittadini e che noi intendiamo sfruttare nel migliore dei modi. Sarà nostro compito -conclude Vindigni- approfondire la fattibilità e la sostenibilità dell’adozione della suddetta rottamazione, in coerenza al Piano di riequilibrio finanziario, in modo da calibrare misure compatibili da proporre al civico consesso per la definitiva approvazione”.

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