A lezione di ‘turismo responsabile’ con Corrado Del Bò

Nella cornice di Casa Imabastita

Scicli, centro storico dall'alto (Foto SVN)
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SCICLI – Turismo responsabile? Sì, grazie. Se ne parlerà giovedì 22 giugno alle ore 18,00 nell’elegante cornice di Casa Imbastita Relaxbusiness (Contrada Imbastita 2/E) con Corrado Del Bò, in una master lecture dal titolo “L’Etica non va in vacanza, mai”. Sottotitolo: “I limiti morali del fare turismo oggi, per i turisti, per gli operatori turistici”. L’ingresso è gratuito (necessaria la prenotazione all’indirizzo m.occhini@casaimbastitacampus.it, poiché il numero di posti è limitato).

Lo speaker, professore associato di Filosofia del Diritto all’Università di Milano, insegna Etica e Filosofia del Turismo nel corso di laurea in Scienze del turismo istituito presso la Fondazione Campus di Lucca. È autore di di vari saggi sui temi della giustizia distributiva, della bioetica, della neutralità delle istituzioni e della valutazione etica delle scelte pubbliche, tra cui Etica del turismo (Carocci 2017), La neutralità necessaria (ETS, 2014), I diritti sulle cose (Carocci, 2008), Un reddito per tutti (Ibis, 2004).

L’incontro, che si rivolge in particolar modo agli operatori del settore, guide, titolari di attività ricettive, alberghiere e ristoranti, blogger e appassionati di viaggi, intende avviare un confronto sul tema dell’etica nel turismo. Nel 1999 l’Organizzazione mondiale del turismo ha varato il Codice mondiale di etica del turismo, un documento basato sui concetti cardine di responsabilità, sostenibilità, equità e rispetto delle differenze culturali, che costituisce a tutt’oggi il punto di riferimento per l’agire etico di quanti operano, direttamente o indirettamente, nel settore.

Ma cosa significa esattamente “fare turismo responsabile”? Cos’è il turismo sostenibile? Esistono scambi commerciali equi in ambito turistico? Come rispettare le differenze culturali? Questi concetti riguardano solo i viaggiatori o anche gli operatori turistici?

Ne parlerà Corrado Del Bò nel suo intervento e spiegherà che, per fare del turismo sostenibile, sia i turisti che gli operatori del settore devono essere consapevoli delle conseguenze del proprio agire ed essere disposti a modificarlo se queste sono negative o dannose per gli altri o per l’ambiente. Dietro l’aspetto etico, infatti, si celano implicazioni economiche rilevantissime: assicurare il diritto delle future generazioni a godere dei medesimi beni turistici che oggi danno lavoro agli operatori turistici, significa preservare le risorse naturali, artistiche e culturali e garantire anche per il futuro possibilità concrete di occupazione in quel settore e uno sviluppo economico corretto.

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