Strisce blu a Scicli e nelle borgate, confusione e disagi  

“ L’ amministrazione Giannone, pur potendo modificare o revocare la delibera dei Commissari Straordinari, ha preferito lasciare in vigore la stessa".

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SCICLI – Con il 1° luglio, a Scicli, ritornano le strisce blu per i giorni festivi e con fascia oraria fino alla mezzanotte. Tale cambiamento è stata approvato dai Commissari Straordinari, con la delibera n. 49 del 10 giugno 2016 che modificò la delibera istitutiva delle strisce blu n. 62 del 29 marzo 2011, la quale stabiliva per Scicli la vigenza annuale delle strisce blu, escluso i giorni festivi e  fasce  orarie giornaliere 9.00-13.00 e 16.00-20.00.
Con detta delibera n. 49 si provvide anche a sopprimere i 36 parcheggi a pagamento di Cava D’Aliga e i 49 di Jungi, gratificando la società appaltatrice con l’aumento di orario giornaliero da 8 a12 ore sui 250 parcheggi di Scicli e l’estensione anche ai giorni festivi. Un’operazione a tutto vantaggio della società perché il compenso fisso annuale rimase sempre di 10.000 euro e la percentuale sugli incassi sempre del 15% a favore del Comune.
Risultato degli incassi 2016 dei parcheggi a pagamento: € 111.316 a favore della società di gestione “City System di Siracusa” e soltanto € 50.866 a favore del Comune di Scicli. Questa è la dimostrazione che sono stati tartassati i cittadini di Scicli ed i turisti a beneficio di una società di gestione esterna che introita gran parte degli incassi.

Ma la nuova amministrazione Giannone, pur potendo modificare o revocare la delibera dei Commissari Straordinari, ha preferito lasciare in vigore la stessa confermando l’estensione delle strisce blu ai giorni festivi e alla fascia oraria fino alla mezzanotte, assumendosi così la responsabilità politica di continuare a tartassare i propri cittadini e i turisti nonché di rendere  difficile trovare un parcheggio gratuito per i residenti nel centro storico di Scicli.

Va sottolineato inoltre che a Scicli i parchimetri sono privi di Pos, vale a dire della modalità di pagamento con bancomat o carta di credito, in palese violazione del comma 901 della Legge di Stabilità 2016, complicando in tal modo la vita agli utenti sempre alla ricerca di moneta spicciola per poter pagare i ticket del parcheggio o le multe. Un vero sistema di oppressione e di taglieggiamento destinato a far scappare i turisti da Scicli.

Ciò premesso, il “Comitato “Cambiare Scicli” ribadisce la richiesta di non estendere i parcheggi a pagamento ai giorni festivi e di non ampliare la fascia oraria di fruizione degli stessi fino alla mezzanotte perché penalizza residenti e turisti nonché chiede che i parchimetri siano dotati di Pos.

Comitato “Cambiare  Scicli”
 Il presidente – Dott. Giuseppe Implatini

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