Sampieri, ex Fornace Penna: mancano i soldi per acquistarla e metterla in sicurezza

Intervento dell'architetto Salvo Di Maria

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SCICLI – A Sampieri nonostante l’abbandono e lo stato di degrado, resta ancora in piedi l’ex Fornace Penna. Da oltre trent’anni si parla di recupero e messa in sicurezza ad oggi solo parole. Le associazioni culturali del luogo e i comitati ‘Pro Fornace’ denunciano il silenzio assoluto rispetto ad una serie di iniziative annunciate per recuperare quel che resta di questa struttura, classico esempio di archeologia industriale che andrebbe conservata. C’è una previsione di spesa di circa 500 mila euro per acquistare il rudere e metterlo in sicurezza ma manca il finanziamento che, comunque, non sarebbe bastevole per salvare dalla morte l’ex stabilimento bruciato o la ‘mannara’ de “Il Commissario Montalbano. L’architetto Salvo Di Maria del Comitato Pro Fornace ribadisce lo stato di inerzia. Manca una perizia necessaria per l’acquisto e nel caso in cui si dovesse arrivare al finanziamento la somma di 500 mila euro non basterebbe ad acquistare l’ex fornace. Insomma, l’ex stabilimento di laterizi di Sampieri continua a cadere a pezzi mentre tutti continuano solo a parlare.

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