Raccolta rifiuti a Scicli, il sindaco Giannone spiega la risoluzione del contratto

"In seguito a numerosi e capillari controlli degli uffici comunali, è stato riscontrato che molte erano le inadempienze e le carenze organizzative della ditta appaltatrice"

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SCICLI – “La legalità è il nostro timone”, lo dichiara il sindaco Enzo Giannone all’indomani della risoluzione del contratto con la New System Service srl di Marsalaper inadempienza contrattuale”. La ditta marsalese dallo scorso primo luglio gestiva il servizio rifiuti, a Scicli e nelle quattro borgate. “In seguito a numerosi e capillari controlli degli uffici comunali, è stato riscontrato, sin dai primi mesi di erogazione del servizio -dice il sindaco Giannone-, che molte erano le inadempienze e le carenze organizzative della ditta appaltatrice. Gli uffici hanno sanzionato tali disservizi, provvedendo a detrarre dai ratei mensili il corrispettivo della inadempienza contrattuale. L’amministrazione comunale vuole cambiare musica in fatto di raccolta rifiuti e differenziata. “Il peggioramento progressivo della qualità del servizio, il mancato avvio della differenziata porta a porta nelle borgate, e una insoddisfacente presenza sul territorio (ivi compreso il mancato ritiro degli ingombranti e delle altre frazioni come pile e olii esausti, vegetali, indumenti, farmaci, ecc.) –aggiunge Giannone- hanno portato l’amministrazione comunale alla risoluzione del contratto. Vale la pena ricordare che la ditta si era aggiudicata l’appalto in virtù del progetto migliorativo che aveva presentato in sede di gara”. Nello scorso mese di agosto il Comune, aderendo a una ordinanza del Governatore della Regione Siciliana, aveva trasmesso al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti un programma di attività finalizzate a recuperare la raccolta differenziata, con l’obiettivo di evitare il conferimento dei rifiuti di Scicli al di fuori della Sicilia, con aggravio di costi per l’Ente e quindi per i cittadini.

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