Recupero ex fornace Penna di Punta Pisciotto, novità all’orizzonte

Tavolo interistituzionale col Ministero dei Beni culturali

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SCICLI – Conferenza di servizio al municipio sull’ex Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri che da tempo attende di essere recuperata. Al tavolo di lavoro erano presenti il sindaco Enzo Giannone e l’amministrazione comunale, il Sovrintendente di Ragusa Giorgio Battaglia, il senatore Giuseppe Pisani(nativo di Scicli) e la deputata Maria Lucia Lorefice.Il tema del recupero e della conservazione della Fornace Penna di punta Pisciotto a Sampieri– ha spiegato il sindaco Enzo Giannone- è stato per troppo tempo trattato con una tecnicalità che ha esautorato la politica. Per questo motivo dalla politica bisogna ripartire per affrontare il recupero del bene di archeologia industriale senza rinvii”. Questione complessa quella della messa in sicurezza del manufatto risalente ai primi del Novecento, in stato di abbandono. La Fornace è infatti di proprietà privata, e le somme nel bilancio regionale (500 mila euro) consentirebbero forse l’esproprio ma non la messa in sicurezza dell’immobile. “Il Comune, dal canto suo -ha aggiunto il sindaco Giannone- non può disporre delle somme per agire in danno dei privati proprietari inadempienti rispetto agli obblighi di tutela del bene. Per tale ragione è stato convenuto che occorre coinvolgere il Ministero dei beni culturali perché si avvii una interlocuzione fra il Ministro, la Regione siciliana e il Comune, affinché, ciascuno per la propria parte, intervenga per arrivare alla acquisizione pubblica dell’immobile e alla sua messa in sicurezza, secondo un progetto organico e compiuto, che assicuri un percorso coerente di intervento”. Il tavolo si è aggiornato alla interlocuzione della rappresentanza parlamentare con il Ministro dei beni culturali.

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