Ricerche petrolifere e trivellazioni, il Comune di Scicli farà ricorso al Tar

La questione sarà discussa a breve in consiglio comunale, per volontà dell’amministrazione

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SCICLI – Il Comune di Scicli farà ricorso davanti al Tar di Catania contro il permesso di nuove ricerche petrolifere e trivellazioni nel Val di Noto e negli iblei. A darne l’annuncio il sindaco Enzo Giannone e e l’assessore Viviana Pitrolo, in seguito al Decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana che “dispone conclusa con esito positivo, con raccomandazioni, la procedura di Screening della Valutazione di incidenza ambientale in riferimento alla proposta di intervento denominata Rilievo geofisico all’interno del permesso di ricerca idrocarburi denominata Fiume Tellaro, presentata dalla ditta Panther Eureka s.r.l. (oggi Maurel et Prom Italia s.r.l.)”. Il permesso di ricerca riguarda un’area di 660,37 Kmq che ricade nelle provincie di Siracusa, Ragusa e Catania in cui vi sono anche Comuni inseriti nella World Heritage List dell’Unesco e interessa parecchi Siti della Rete Natura 2000 e del Piano di Gestione “Monti Iblei”. L’amministrazione comunale chiederà al presidente del Consiglio comunale Danilo Demaio di calendarizzare in una delle prossime sedute del massimo consesso la discussione sul tema.

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