A Scicli torna a rivivere l’arte secolare del torchio

La giovane Loredana Amenta scommette sul fascino senza tempo della stampa artigianale

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SCICLI – Nell’era digitale dei pixels e dell’incisione laser c’è ancora chi crede nel fascino senza tempo della stampa artigianale, realizzata al torchio, con un paziente lavoro di bulino e punte su lastre di rame o di zinco, immerse negli acidi e poi inchiostrate a mano. È una scelta coraggiosa e in controtendenza, quella di Loredana Amenta, 36enne incisore di Scicli, che venerdì 13 dicembre alle ore 19 aprirà al pubblico le porte del suo atelier – stamperia d’arte in via Pluchinotta 17. Per l’occasione saranno esposti alcuni lavori di grafica realizzati con gli artisti Piero Guccione, Giovanni Blanco, Angelo Ruta, Giovanni Robustelli, Rosa Cerruto, Franco Fratantonio, Giovanni Viola, Carmelo Candiano e altri, oltre a opere della stessa Amenta. Interverrà il critico d’arte Paolo Nifosì. L’atelier “Amenta incisioni” è uno dei pochi rimasti in Italia e in Sicilia dove è possibile vedere all’opera un incisore alle prese con le secolari tecniche dell’acquaforte, dell’acquatinta, della punta secca e della cera molle, secondo tradizionali processi di lavorazione a mano. Una passione, quella di Loredana, nata nelle aule scolastiche con i docenti Sandro Bracchitta e Angelo Buscema, coltivata nell’Accademia di Belle Arti di Catania e perfezionata poi nella prestigiosa scuola internazionale di grafica d’arte “Il Bisonte” di Firenze, dove nel 2010 ha conseguito la qualifica tecnica di “incisore-stampatore”. Dopo il ritorno in Sicilia, Loredana si è dedicata al sogno di un laboratorio, dove tra inchiostri, pennelli, punte, bulini, lastre di metallo, cere e fogli messi ad asciugare, prendono lentamente forma delle stampe d’arte in bianco e nero o a colori, veri e propri tesori dell’arte grafica. “In realtà –spiega la titolare- non si tratta di un’inaugurazione nel senso classico del termine, ma di un’apertura dell’atelier al pubblico. Il laboratorio, avviato nel 2016, finora è stato un luogo riservato quasi esclusivamente ad addetti ai lavori, artisti e incisori per la realizzazione di acqueforti e riproduzioni d’arte. D’ora in avanti, invece, sarà possibile entrare e conoscere da vicino il magico mondo dell’incisione artigianale”. Non solo. Il laboratorio offrirà nuovi servizi: corsi, laboratori per le scuole, mostre delle opere realizzate, open studio. Ma si potranno pure scegliere, tra una gran varietà di immagini d’arte in bianco e nero e a colori, di grandi o piccole dimensioni, originali regali per matrimoni, lauree e cerimonie in genere. Ogni multiplo richiede settimane di lavoro, dall’incisione della lastra alle fasi preparatorie fino alla stampa finale. Un elogio della lentezza e della pazienza, distante dalla velocità e dai ritmi frenetici del mondo contemporaneo, un lavoro che l’artista-artigiano realizza con la massima cura ricercando la perfezione di ogni dettaglio. “Amenta non è alle prime armi –scrive il critico d’arte Paolo Nifosì, assiduo frequentatore dell’atelier- ha già al suo attivo diversi anni di lavoro e mi fa piacere ricordala per avere stampato, con la collaborazione di Giuseppe Lo Magno, l’ultima grafica di Piero Guccione, un bellissimo notturno ovale con un cielo stellato. […] L’augurio è che questo prezioso spazio possa avere una lunga vita e possa diventare un punto di riferimento per quanti questa disciplina coltivano come autori o come fruitori“.

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