Molotov al PataPata, “L’attentato supera la cronaca per rifarsi a un contesto politico…”

Lo scrive in una nota il Movimento "Cittadini per Scicli"

-Pubblicità-    

SCICLI – L’attentato incendiario al PataPata di Sampieri supera i motivi di cronaca per rifarsi ad un contesto politico considerate le vicende che in questi ultimi mesi hanno tracciato il percorso politico di Giorgio Vindigni e in uno a quello del gruppo “Cittadini per Scicli”. Nel fornire una non formale solidarietà e vicinanza a Giorgio Vindigni non possiamo non esprimere la nostra inquietudine e preoccupazione per quanto accaduto. E’ del tutto evidente che ancora una volta (ci risiamo forse?) posizioni ad atteggiamenti politici, nell’ordinario esercizio dei mandati assessoriale prima e consiliare dopo, possono determinare dissensi e fastidi tali da dover percorrere la soluzione violenta.
L’intento è quello di spargere paura e con essa il tentativo subdolo di una retrocessione del primato della legalità e della legge su ogni atto o intervento che vengono prodotti per tutelare e sostenere principi inamovibili che ci richiamano tutti all’etica della responsabilità da cui la classe politica sciclitana non può e non deve sottrarsi. Rassegniamo fiducia e attesa nella magistratura e verso chi in questo momento sta indagando per individuare gli autori del vile attentato che ha una matrice inequivocabilmente politica. Sarebbe auspicabile, al di là delle posizioni e delle vicende politico amministrative di questi ultimi giorni, che l’intera città (sindaco e consiglio comunale in primis) fronteggino con posizioni chiare, ferme e non solo formali questo violento tentativo di condizionare il sistema democratico e la convivenza politica e civile di questa città da poco riconquistati dopo l’indegno, ingiusto e inquietante scioglimento del Consiglio comunale.

Movimento Cittadini per Scicli

-Pubblicità-