A Scicli percorsi tattili per ipovedenti

Il progetto presentato dall’asdc Settecolli è stato il più votato nell’ambito di “Democrazia Partecipata” a cui il Comune ha aderito

Foto Ottavio Modica
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SCICLI – L’Associazione Sportiva Dilettantistica Culturale Settecolli è stata la più votata, raccogliendo numerose preferenze per quanto riguarda i “percorsi tattili per ipovedenti, per la qualità della vista e l’autonomia delle persone disabili. Il tutto si incardina nel progetto “Democrazia Partecipata” a cui il Comune di Scicli ha aderito in ordine alla Legge regionale nr. 5 del 2014, art. 6, comma 1 “…forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune”. Diverse decine sono state le preferenze da parte dei cittadini che hanno votato il progetto riguardante i percorsi tattili. Nella mattinata odierna presso la Sala Giunta del Palazzo comunale alla presenza del vice sindaco avv. Caterina Riccotti, dell’Assessore arch. Viviana Pitrolo, dell’Ing. Capo Andrea Pisani e di una rappresentanza dell’asdc Settecolli è stato presentato il progetto su carta topografica riguardante la pianta delle zone in causa. Ha relazionato con competenza l’Ing. Roberta Ficili, professionista incaricato dal Comune per l’espletamento della tavola progettuale, circa i percorsi individuati nel centro urbano. Era presente, in rappresentanza dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il prof. Salvatore Emmolo che nel corso della relazione tecnica ha fornito, con interventi ad hoc, alcune utili e preziose indicazioni. Lo stesso ha tenuto a precisare: “Fare percorsi tattilo-plantare dappertutto non serve. E’ importante prendere in considerazione per adesso, in una fase sperimentale, l’asse che va dalla stazione dei pullman al municipio, sfruttando spazi aperti in cui non ci sono riferimenti fisici. Escluderei il centro storico, per esempio la via Mormino Penna, in quanto le basole non permetterebbero l’installazione dei percorsi in argomento. Questo al momento costituisce un primo percorso, poi, potranno essere prese in considerazione altre situazioni”.

Foto Ottavio Modica

Soddisfazione in seno alla Settecolli che si è vista destinataria dell’allettante progetto. Il Presidente Roberto Barone: “Inutile nascondere la gratificazione per questo progetto. Il lavoro svolto da tutti i componenti dell’Associazione e con la collaborazione della signora Emilia Arrabito ha dato i risultati sperati, siamo stati sempre impegnati nell’inclusione sociale, promuovendo la pratica sportiva delle persone disabili e, adesso, vogliamo continuare su questa scia affermando che l’abbattimento delle barriere sensoriali possa essere il mezzo più efficace per ottenere integrazione e inclusione. Un ringraziamento opportuno e doveroso a quanti hanno dato il loro assenso alla nostra iniziativa”.

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