“A quando la Casa dell’Acqua a Scicli?”

Il Consigliere comunale Guglielmo Scimonello sollecita l’amministrazione comunale ad attivare la procedura di manifestazione d’interesse per l’affidamento in concessione dei distributori automatici

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SCICLI – Dopo essere stato approvato, lo scorso 6 marzo, dal Consiglio comunale, il progetto de “La Casa dell’Acqua” (distributori automatici di acqua pubblica, microfiltrata e debaterizzata prima dell’erogazione) sembra essersi arenato. A sbloccare la situazione ci prova il firmatario della proposta approdata in aula quasi dieci mesi fa, ovvero il consigliere comunale Guglielmo Scimonello.

Nella foto Guglielmo Scimonello

L’esponente della lista “Enzo Giannone Sindaco” sollecita l’amministrazione comunale a intervenire attraverso la “predisposizione –riporta la nota- di tutti gli atti necessari finalizzati a presentare istanza di manifestazione d’interesse per l’affidamento in concessione di suolo pubblico per l’installazione dei distributori automatici di acqua”. Il consigliere Scimonello mette in risalto la valenza del progetto, spiegando che “l’iniziativa risulta di interesse collettivo e si sviluppa con l’intento di potenziare e valorizzare l’utilizzo dell’acqua di rete, in modo da ridurre il consumo dell’acqua minerale in bottiglie di plastica e vetro e abbassare, di conseguenza, gli impatti ambientali”. Scimonello aggiunge: “si è proceduto a realizzare uno studio di fattibilità per individuare le aree pertinenti per l’installazione e la gestione di una struttura amovibile con due erogatori di acqua naturale e gassata alla spina prelevata dall’acquedotto comunale, ad un costo di circa € 0,05/litro. La struttura amovibile –prosegue il consigliere comunale- potrà essere posizionata presso uno dei punti zona individuati per collocare la Casetta dell’Acqua e, precisamente, nel piazzale della rotonda di via Ospedale, oppure, in alternativa in C.so Umberto I°, tra la via Ospedale e la via Niccolò Tommaseo. Un’occasione –termina Scimonello- che il nostro Comune non può non considerare e per tale ragione lancio il mio umile appello al Sindaco, alla Giunta ed al funzionario del settore, affinché la mia mozione possa finalmente diventare una realtà concreta per i cittadini”.

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