Assoluzione Susino, Pd: “Sentenza che contribuisce a fare chiarezza”

L’ex primo cittadino è stato assolto ieri dall’accusa di danno erariale nei confronti del Comune

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SCICLI – Correre in “soccorso” del vincitore è una pratica molto diffusa nella politica italiana e certamente la notizia dell’assoluzione dell’ex Sindaco Franco Susino da parte della Corte dei Conti non si sottrae a questa regola. In tanti, infatti, oggi festeggiano questa assoluzione mentre fino a ieri erano molti i ma… ed i se… , ovvero i distinguo! Prendiamo atto con favore, per altro, che anche l’Amministrazione Comunale, che nel luglio scorso aveva diffuso un comunicato stampa -stigmatizzato dal Pd- nel quale dava notizia della condanna di Susino in primo grado e definiva l’ex Sindaco della città “soggetto condannato”, oggi si associa alla soddisfazione della città. E tuttavia riteniamo che la sentenza della Corte dei Conti sia importante non solamente per la vicenda personale, ma anche perché ristabilisce un altro pezzo di verità rispetto a quella stagione politica, e lo fa certificando l’attività di risanamento economico che fu avviato allora, nel solco del quale -anche oggi- l’ente può proseguire la propria strada. Infatti sono gli stessi giudici contabili a statuire che “il Sindaco Susino, insediatosi da pochi mesi, si trovò ad operare in un contesto caratterizzato dalla grave crisi finanziaria in cui versava, da tempo, il Comune di Scicli“. Da qui un primo piano di riequilibrio approvato il 9 febbraio 2013.
Nella citata pronuncia, per altro, si legge che “fu necessaria l’elaborazione, con il determinante ausilio della Di Martino (ovvero proprio l’esperta alle finanze nominata da Susino nel 2013), di un nuovo piano di riequilibrio finanziario pluriennale, che venne adottato con delibera del Consiglio comunale n. 135 del 3 settembre 2014“. Tanto vale a spiegare quanto lungo e complicato sia stato il percorso cui si arriva oggi (che qualcuno tende, inopinatamente, a mostrare come farina del suo sacco) maturato in un contesto in cui le finanze pubbliche erano mutate e, mentre altri enti della nostra regione andavano in dissesto, a Scicli si perseguiva la strada della serietà e del rispetto delle regole.

Partito democratico Scicli

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