Scicli: whatsapp boomerang per il presidente del Consiglio comunale

L’opposizione politica chiede le dimissioni di Danilo Demaio. Il diretto interessato a SVN ha detto di non volere rilasciare nessuna dichiarazione. Interviste a Omar Falla, Concetta Morana e Resi Iurato

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SCICLI – Fuoco incrociato sul presidente del Consiglio comunale di Scicli. Quel whatsapp audio di domenica scorsa per Danilo Demaio è stato un autentico boomerang. La diffusione dell’audio sulla chat ‘amica’, che rivela l’identità della donna scicltana contagiata dal virus, ha scatenato un acceso dibattito prima sui social e poi sulla stampa. C’è un comunicato stampa, diffuso nelle ultime ore dal centrosinistra (PD, Italia Viva e Partito socialista), in cui si chiedono le dimissioni di Demaio. “Nell’immediatezza dei fatti, non si era ritenuto opportuno -riporta l’incipit del comunicato- mettere in discussione la presidenza, e avremmo preferito non doverci trovare nella condizione di doverlo fare”. Cosa ha spinto la triade politica a cambiare idea?Il presidente del Consiglio comunale, avrebbe avuto la possibilità di scusarsi pubblicamente, e invece -prosegue la nota- non solo ciò non è avvenuto, ma si è data la responsabilità alla leggerezza di chi ha inoltrato il messaggio audio all’esterno del gruppo di appartenenza (come se la colpa fosse quella) e non per l’aver divulgato informazioni sensibili, apprese per la propria carica istituzionale. Le informazioni necessarie alla comunità cittadina devono essere date in maniera pubblica e nel rispetto delle forme e delle persone – come ha peraltro fatto il Sindaco – e non ad una ristretta cerchia di persone privilegiate rispetto al resto della cittadinanza. Nè possiamo accettare che la responsabilità possa essere fatta ricadere sulla categoria giornalistica, quando la divulgazione della notizie è avvenuta dallo stesso Demaio. La presidenza del consiglio comunale -conclude il comunicato- non può essere lesa, o sminuita della necessaria fiducia da parte dell’intera città, e per questo riteniamo che il presidente Demaio debba rassegnare le dimissioni immediate”. Ancora prima del centrosinistra, nella stessa giornata del whatsapp, Fratelli d’Italia aveva chiesto sui social la testa del presidente del Consiglio comunale. “Nulla contro la persona Danilo Demaio, sarebbero giuste le sue dimissione dalla seconda poltrona più importante del palazzo”. Precisa Margerita Gintoli di FdI. Sulla stessa lunghezza d’onda la minoranza consiliare. Se in un primo momento ha prevalso in noi il senso di responsabilità per la pandemia in corso e la situazione di eccezionale gravità che sta vivendo il paese, riteniamo di non potere sopportare oltre!”. E’ l’inizio del documento della minoranza consiliare. “Poiché il Presidente del Consiglio Comunale – si legge nel comunicato- non è stato in grado di preservare i dati sensibili ottenuti per effetto del ruolo istituzionale ricoperto, minando proprio l’autorevolezza di quello stesso ruolo, riteniamo debba dimettersi. Vista la condizione di particolare emergenza che stiamo vivendo scelga lui stesso tempi e modi per recare minore danno alla città”. Scicli Bene Comune ha diffuso una nota dal titolo “Solidarietà e silenzio”. C’è un tempo per tutto e pertanto -scrive SBC-, invitiamo tutti quelli dotati di un minimo di umanità a un doveroso silenzio, nel rispetto di chi soffre e di chi sta rischiando la propria vita per gli altri”. Sempre sui social StarScicli ha cercato di spiegare l’incidente. “Siamo amareggiati per chi, anche di fronte a una pandemia -ha detto StartScicli-, sta strumentalizzando i fatti per un tornaconto politico. Un invito forte a restare uniti con serietà e umanità; non è il momento delle polemiche”. Il presidente Demaio a SVN ha detto di non volere rilasciare nessuna dichiarazione.

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