Scicli, realizzazione piscina comunale: “Dove si è giunti con l’iter? Non si sprechi questa occasione”

I consiglieri comunali Mario Marino (Forza Italia) ed Enzo Giannone (Lega) si rivolgono all’amministrazione comunale

Nella foto il luogo individuato per la realizzazione della piscina comunale
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SCICLI – Nessuna novità sulla realizzazione della piscina comunale al Villaggio Jungi. La situazione pare essere congelata. Sono passati, infatti, otto mesi dal parere favorevole dato dal Consiglio comunale all’emendamento presentato dai consiglieri Mario Marino ed Enzo Giannone per la costruzione dell’impianto sportivo. Gli stessi firmatari di quell’emendamento adesso chiedono spiegazioni all’amministrazione comunale. “A che punto è giunto l’iter per dare alla nostra città questa importante struttura sportiva? –domandano i consiglieri Marino (Forza Italia) e Giannone (Lega). Riteniamo questa struttura -proseguono- imprescindibile per la crescita della città e per la vivibilità della stessa da parte dei giovani. È un bene che, nonostante gli enormi ritardi accumulati negli ultimi anni –continuano Marino e Giannone- si sia arrivati ad una svolta importante per lo sport locale. Una svolta, al momento solo sulla carta e sulla quale chiediamo che vengano chiariti sia i tempi che lo stato attuale dell’iter per la realizzazione. Nessuno mette in dubbio che l’emergenza sanitaria, oramai anche socio-economica, causata dal covid-19 –affermano i due consiglieri comunali- abbia stravolto l’attività di privati ed enti pubblici, compreso il Comune di Scicli”.

Nella foto il consigliere Mario Marino

Motivo per il quale Marino e Giannone giudicano ora opportuno “far ripartire l’economia e rivitalizzare il territorio, non sprecando un’opportunità come la realizzazione di una nuova struttura sportiva già finanziata. Un’occasione irripetibile e realizzabile grazie anche al certosino e come sempre fattivo lavoro dell’on. Orazio Ragusa, decisivo per l’ottenimento del finanziamento regionale da oltre un milione di euro per la piscina”.

Nella foto Enzo Giannone

Sull’aspetto finanziario dell’impianto sportivo i due consiglieri di opposizione sottolineano come “lo scorso ottobre si era proposto di realizzare l’opera mediante la scissione del finanziamento in due modi: una parte tramite fondi regionali per € 1.080.000; altrettanti € 714.000 mediante appalto misto, ovvero gestione della struttura e realizzazione delle opere mancanti. L’emendamento –precisano Marino e Giannone- era stato presentato in occasione della discussione e poi votazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, non andando a incidere minimamente sul bilancio comunale, tanto è vero che aveva ricevuto parere favorevole da un punto di vista contabile, oltre che tecnico”. I consiglieri comunali auspicavano che “previo bando, il Comune provvedesse rapidamente ad avviare i lavori. Attendiamo fiduciosi –concludono Marino e Giannone- un chiarimento da parte del Sindaco e continueremo ad attenzionare la situazione, considerato anche che non possiamo permetterci il rischio di perdere un finanziamento così cospicuo e con molta fatica ottenuto per lo sport e la Città di Scicli”.

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