Scicli: spiagge libere “chiuse” dalle 21 alle 6. Fissate le regole per accesso e fruizione degli arenili

Ordinanza del sindaco Enzo Giannone

-Pubblicità-    

SCICLI – Primo weekend di giugno e l’estate inizia a bussare con insistenza alle porte. Quella che ci si appresta a trascorrere sarà una stagione estiva inconsueta e segnata dagli strascichi lasciati dall’emergenza sanitaria. Nonostante la fase più critica della pandemia sia ormai alle spalle, durante il periodo estivo si dovrà continuare a seguire le regole anti-contagio. Gli osservati speciali saranno i circa 18 chilometri di spiagge libere della fascia costiera sciclitana. Con un’ordinanza il sindaco Enzo Giannone ha indicato misure e regole comportamentali da rispettare per la fruizione degli arenili. Il provvedimento, firmato dal primo cittadino, non consente l’accesso sulle spiagge per le persone con temperatura corporea superiore a 37.5° C, vieta ogni forma di assembramento e non ammette la presenza di persone in spiaggia dalle ore 21 alle ore 6 (eccezion fatta per la pesca sportiva svolta in forma prettamente individuale). A queste disposizioni si aggiungono il rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina quando non è possibile garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro.

Di seguito il contenuto completo dell’ordinanza sindacale che regola accesso e fruizione delle spiagge libere di Scicli.

MISURE DA RISPETTARE

– La distanza minima tra gli oggetti (teli, lettini, sdraie, altre attrezzature) non deve essere inferiore a mt 1,50;

– la distanza minima tra gli oggetti (teli, lettini, sdraie, altre attrezzature) e i pali degli ombrelloni non deve essere inferiore a mt 1,50;

– la distanza minima tra i pali degli ombrelloni non deve essere inferiore a 3 metri;

– la distanza minima tra i confini degli stabilimenti balneari e i pali degli ombrelloni non deve essere inferiore a 3 metri;

– in caso di utilizzo di altri sistemi di ombreggio andranno comunque a garantire misure ed aree di distanziamento equivalenti a quelle garantite dal posizionamento degli ombrelloni.

MISURE COMPORTAMENTALI

– A chiunque è fatto obbligo di portare la mascherina sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio di contagio;

– la distanza interpersonale non deve essere inferiore a 1 metro;

– E’ evitata ogni forma di assembramento;

– deve essere evitato l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;

– non usare le mani per toccarsi occhi, naso e bocca;

– lavaggio frequenti dei teli, almeno di 60° C;

– le regole relative al distanziamento sociale devono essere rispettate anche durante l’attività di balneazione senza mai derogare alle distanze consentite;

– non è ammesso l’accesso alle persone con temperatura corporea superiore a 37,5° C;

– non è ammessa la presenza di persone dalle ore 21 alle ore 6, ad eccezione della pesca sportiva svolta in forma prettamente individuale.

-Pubblicità-