PTE senza medico specialista di emergenza? I sindaci di Scicli, Pozzallo e Chiaramonte scrivono all’ASP 7  

In una lettera Giannone, Ammatuna e Gurrieri, chiedono un incontro con il direttore generale Angelo Aliquò

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SCICLI – Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone è tra i firmatari di una lettera, inviata all’Asp 7 di Ragusa, in cui si esprime preoccupazione sui servizi territoriali di emergenza della provincia di Ragusa (PTE). Gli altri sindaci che hanno firmato la missiva sono Roberto Ammatuna di Pozzallo e Sebastiano Gurieri di Chiaramonte Gulfi. Nella nota viene chiesto un incontro con il direttore generale dell’Asp 7, Angelo Aliquò. “Pervengono notizie –apre la lettera dei tre Sindaci- che destano non poche preoccupazioni sui servizi territoriali di emergenza della Provincia (PTE). Sono circolate preoccupanti indiscrezioni che si spera non corrispondono al vero su alcuni turni scoperti della figura del medico specialista di emergenza nei PTE. In termini semplici, qualora il tutto dovesse corrispondere a verità -prosegue la missiva-, significherebbe che nelle ambulanze per le emergenze sanitarie sia stata assicurata soltanto la presenza del personale ausiliario e infermieristico e non quella del medico. Ma non basta, secondo alcune voci, tale situazione di precarietà –proseguono Giannone, Ammatuna e Gurrieri- si dovrebbe protrarre ancora nel futuro. Per quanto sopra, si chiede alla S.V. un incontro per discutere la delicata questione dell’emergenza sanitaria”.

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