Scicli: dialogo aperto tra la “Rete delle Borgate” e l’amministrazione comunale

Nei giorni scorsi avviato un tavolo tecnico permanente per affrontare le problematiche delle frazioni rivierasche

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SCICLI – Da una parte le associazioni che compongono la neonata “Rete delle Borgate” dall’altra l’assessore Bruno Mirabella, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Questi i partecipanti al tavolo tecnico permanente avviato, venerdì scorso, per affrontare le varie problematiche delle frazioni rivierasche di Scicli.

Diversi gli argomenti e le criticità su sui sono stati accesi i riflettori, con in primo piano gli impianti fognari del litorale scilitano e i presunti scarichi abusivi in mare.

L’amministrazione comunale –affermano i componenti della ‘Rete delle Borgate’- si è impegnata a fornire risposte al prossimo incontro in merito all’attivazione della fornitura elettrica per l’impianto di sollevamento di Bruca ovest, nonchè sull’impianto di Playa Grande”.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche della viabilità di Cava d’Aliga e Bruca e delle strade dissestate di Playa Grande, “argomenti –spiegano- per i quali si attendono risposte dagli uffici tecnici”.

Le associazioni della “Rete delle Borgate” hanno portato all’attenzione dell’amministrazione comunale il problema della pulizia e del decoro urbano.

Abbiamo esposto –affermano- le criticità legate alle discariche abusive e le difficoltà relative all’avvio della raccolta differenziata porta a porta”.

La “Rete delle Borgate” ha proseguito: “A tal proposito è stata rinnovata la richiesta, presentata due mesi fa, di chiudere l’accesso a Via del Mare, che è uno dei luoghi ‘prediletti’ per le discariche abusive. Si è sottolineato inoltre che il servizio di pulizia delle strade nelle borgate è insufficiente”.

Per quante riguarda il Piano regolatore generale e il Piano spiagge, le associazioni della “Rete delle Borgate” stanno formulando delle osservazioni che a breve saranno inviate all’amministrazione comunale.

È un passo importante; è l’inizio di un percorso teso alla risoluzione delle molteplici criticità che riguardano le borgate di Scicli”, così le associazioni commentano l’avvio del dialogo con gli amministratori locali.

Il gap da colmare è notevole –aggiungono- ma stiamo facendo la nostra parte, svolgendo la nostra attività di volontariato in modo costruttivo, con l’unico intento di contribuire al miglioramento della qualità della vita delle borgate”.

Il prossimo incontro con l’amministrazione comunale è in programma tra due mesi.

Attendiamo –concludono- l’esito ai quesiti e alle proposte discusse e continueranno le interlocuzioni in vista della seconda riunione”.

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