Scicli, emergenza socio-asssistenziale covid-19: misure di sostegno nuclei familiari

Caterina Riccotti: “Possono accedere al beneficio anche i cittadini cui era stato già stato erogato un contributo in precedenza”

-Pubblicità-    

SCICLI – E’ stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Scicli l’avviso di riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza covid-19.

Il modello dell’istanza deve pervenire al protocollo generale dell’Ente entro e non oltre l’11/11/2020. Possono presentare istanza anche coloro che hanno già usufruito di tale beneficio utilizzando l’apposito modulo.

“La giunta Giannone -spiega l’assessore ai Servizi sociali, Caterina Riccotti viene incontro così a situazioni di disagio diffuse nel territorio, riaprendo i termini per la presentazione delle domande di sostegno all’emergenza socio-assistenziale da covid-19, rivolto sia a coloro che hanno già beneficiato della misura di sostegno prevista dall’avviso del 14 maggio scorso, che a quanti non abbiano ancora beneficiato di tale misura e che si trovino tutt’ora in stato di emergenza socio assistenziale in dipendenza del covid-19, per l’acquisto di beni di prima necessità con le modalità sotto meglio esplicitate”.

Nella foto Caterina Riccotti

Riccotti aggiunge: “A favore dei soggetti facenti parte di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, a causa dell’emergenza socio-assistenziale da CODIV-19, è disposta l’assegnazione di: buoni spesa/voucher per l’emergenza socio-assistenziale da covid-19 per l’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale, bombole del gas, dispositivi di protezione individuale, pasti pronti, utenze domestiche di luce e gas, canoni di locazione di prima abitazione, limitatamente alle superfici abitative).

“Relativamente ai pagamenti delle utenze domestiche e canoni di locazione -ha proseguito-il Comune procederà in forma diretta, previa attestazione ed allegazione del relativo contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio in cui il richiedente ha la residenza anagrafica e copia delle bollette relative alle utenze luce e gas per le quali si chiede il sostegno”.

Riccotti conclude: “Si precisa che chi avesse già usufruito del beneficio economico dovrà produrre solamente autocertificazione rispetto al mantenimento dei requisiti ovvero dichiarando ogni eventuale modifica intervenuta nel possesso degli stessi”.

-Pubblicità-