“Il centro vaccinale del Busacca rischia la chiusura”

Camera del Lavoro e Scicli Bene Comune puntano l’indice contro i vertici della sanità iblea

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SCICLI – “Il centro vaccinale dell’ospedale Busacca ha vaccinato in quasi due mesi oltre 3000 persone, nonostante le gravi difficoltà nella fornitura dei vaccini, senza code, con tempi celerissimi e grande professionalità”. Lo scrive in una nota la responsabile della Camera del Lavoro di Scicli, Graziana Stracquadanio.

La sindacalista punta l’indice su vertici della sanità iblea. “Non sempre le attenzioni dei vertici dell’Asp 7 verso Scicli –si legge- sono state all’altezza delle aspettative e il punto vaccinale è stato dapprima chiuso temporaneamente e adesso si rischia la chiusura definitiva. Anche le dosi di vaccino giornaliero a Scicli sono state recentemente ridotte”.

Stracquadanio rileva chegli utenti da molti giorni lamentano l’esclusione da parte del portale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa delle prenotazioni presso il centro di Scicli e si adombra la volontà di bloccarne l’attività in concomitanza dell’imminente apertura del nuovo centro di Modica”.

La Camera del Lavoro chiede la permanenza e il potenziamento del centro vaccinale dell’ospedale Busacca di Scicli. “Da subito è possibile raddoppiare il numero delle vaccinazioni giornaliere -sostiene la CdL-, portandole da 100 a 200, con lo stesso personale, nelle stesse strutture, senza ulteriori impegni economici, tanto più considerando l’estrema gravità del momento.

Nella foto Graziana Stracquadanio

“Chiediamo impegni precisi in tal senso ai vertici della sanità iblea e alle autorità sanitarie tutte. Il centro vaccinale dell’Ospedale di Scicli -prosegue- si è dimostrato un’arma efficace ed efficiente nelle vaccinazioni e nella lotta alla pandemia va quindi tutelato e potenziato”.

“Come mai in tutta la Sicilia arriveranno 1350 professionisti della sanità, di cui 45 in provincia di Ragusa destinati ai tre hub di Ragusa, Vittoria e Modica. Nessuno per Scicli? Crediamo –conclude il documento- che davvero si voglia chiudere il centro vaccinale di Scicli. Sarebbe un duro colpo per tutta la popolazione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Scicli Bene ComuneSempre più preoccupati per la salute dei nostri concittadini –riporta una nota di SBC- riteniamo necessario porre alcune domande al manager Angelo Aliquó, quale massima autorità provinciale deputata alla tutela della salute”.  

“Vorremmo capire -prosegue il documento- perché l’ospedale Busacca di Scicli, sin dall’inizio poco presente, è ora quasi scomparso dalla piattaforma abilitata alle prenotazioni. Prova né è che moltissimi nostri concittadini devono andare a Modica, Ragusa o Comiso se vogliono vaccinarsi, con grave disagio per le persone anziane e per le altre categorie di fragili che sono così costrette a spostarsi”.

“Altro punto su cui riteniamo necessario avere chiarimenti riguarda il reparto Covid dell’Ospedale Paternò Arezzo di Ragusa. Ricordiamo -si legge ancora- che ai primi di settembre dello scorso anno, a fronte di una situazione critica di detta struttura, avevamo chiesto quali erano le misure che si intendeva porre in essere per superarle, prendiamo atto che, trascorsi otto mesi non solo non sono state risolte le criticità di allora ma la situazione si è ulteriormente aggravata.

In ultimo chiediamo -conclude SBC- come si sta muovendo la Direzione Generale dell’ASP per risolvere il preoccupante intasamento dei Pronto Soccorso. Speriamo di sbagliarci ma viene il dubbio che questa ASP insegua le criticità piuttosto che anticiparle”.

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