Covid e crisi economica, “Bisogna sostenere commercianti e imprese della città”

“Scicli al centro” elabora un pacchetto di linee guida

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SCICLI – Necessitano di essere rimarginate le profonde ferite del tessuto economico-produttivo locale lacerato da oltre un anno di pandemia. I commercianti e le imprese della città sono in balia di una crisi senza precedenti. Di recente hanno dovuto fare i conti anche con le chiusure forzate imposte dal mini lockdown, istituito a Scicli per frenare la crescita esponenziale dei contagi.

L’intero comparto auspica delle soluzioni che possano riavviare il motore dell’economia locale. Le proposte per farlo non mancano. Ultima a lanciarle è “Scicli al Centro”. La lista civica ha stilato un pacchetto di linee guida per dare nuova linfa e sostenere le attività in difficoltà.

Dobbiamo ripartire, quattro settimane di zona rossa hanno fiaccato l’economia sciclitana. Pur consapevoli –afferma SaC- che le competenze comunali in materia siano limitate, così come le risorse a disposizione, abbiamo deciso di promuovere il nostro manifesto ‘#ImpresealCentro’.

Crediamo –prosegue la nota- che un fattivo sostegno alle imprese debba passare da una burocrazia comunale amica e veloce, specie in un periodo in cui gli appuntamenti presso gli uffici comunali sono limitati e dilazionati nel tempo, rallentando le istanze dei titolari delle attività e dei professionisti incaricati dalle stesse, che rimangono nel gorgo della burocrazia”.

La lista civica presenta i punti programmatici contenuti nel suo pacchetto di proposte. “E’ opportuno potenziare l’attuale Ufficio Sportello Unico per le attività produttive, in modo da far correre –riporta il documento- le loro istanze burocratiche senza perdere tempo e senza passare da un ufficio ad un altro, investendo sempre di più nella digitalizzazione dei processi e nella conseguente formazione del personale comunale”.

Il manifesto “#ImpresealCentro” punta ad “aprire le porte dell’Ente alle imprese in modo da garantire a “chi possiede un’attività di non perdere giornate di lavoro dietro la burocrazia, specie in un periodo in cui ogni incasso giornaliero è utile a pagare dipendenti e spese fisse”.

Infine Scicli al Centro propone nelle sue linea guida la “totale digitalizzazione dei sistemi di pagamento, aprendo un canale diretto di dialogo tra gli uffici comunali e le aziende coinvolte. Attraverso una condivisione delle strategie e il monitoraggio della realtà economica, si potrebbero studiare delle strategie condivise di fiscalità locale e semplificazione amministrativa, e decidere insieme come spendere gli introiti delle tasse pagate.

Con spirito propositivo e sin dal primo giorno della zona rossa, -continua la lista civica- abbiamo tenuto una linea chiara: essere sì prudenti ma difendere l’imprescindibile diritto a lavorare dei nostri concittadini. Non servono proposte fantasmagoriche, ma, come nel caso di un tavolo tecnico istituzionale che coinvolga le categorie colpite dalle chiusure, proposte e suggerimenti fattibili”.

In questa ottica Scicli al centro annuncia che saranno avviate “una serie di interlocuzioni con il mondo delle imprese e singoli commercianti, al fine di arricchire e dettagliare ulteriormente –conclude la nota- le nostre linee guida su come sostenere le imprese sciclitane, per poi portarle all’interno dell’Ente”.

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