SCICLI – Giungono nuove rassicurazioni riguardo il funzionamento dell’hub vaccinale a Scicli. Il futuro del centro somministrazioni dell’ospedale “Busacca” è stato chiarito ulteriormente questa mattina nella sede direzionale dell’Asp 7 di Ragusa. Il direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Angelo Aliquò, ha ricevuto i rappresentanti del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle.
Usciti dall’edificio di piazza Igea gli onorevoli Nello Dipasquale (PD) e Stefania Campo (M5S), insieme alla portavoce e consigliera comunale pentastellata di Scicli, Concetta Morana, al segretario del PD di Scicli, Omar Falla, e a Michele Giavatto (PD) hanno commentato le risultanze dell’incontro.
“Il direttore generale Aliquò –affermano- oltre che al mantenimento, ha garantito il potenziamento del centro vaccinale di Scicli, atteso che l’obiettivo giornaliero da raggiungere per tutta la provincia è di 3.300 vaccinati”. Si escluderebbero così le voci insistenti che nei giorni scorsi davano a rischio chiusura l’hub vaccini del “Busacca”.
Nel nosocomio sciclitano, intanto, le somministrazioni del siero anti covid proseguono. Ieri, stando ai numeri comunicati dagli esponenti di PD e M5S, sono stati vaccinati 150 utenti.
“Questi dati –spiegano- dimostrano la strategicità del punto vaccinale di Scicli, destinato a un miglioramento per contribuire all’obiettivo provinciale, come ci ha riferito il direttore Aliquò. Nondimeno, verranno ulteriormente implementate le somministrazioni domiciliari atteso, anche, il ricorso ai medici di famiglia e volontari in pensione”.
Per quanto riguarda le inoculazioni dei vaccini in provincia di Ragusa, gli onorevoli Dipasquale e Campo hanno “anticipato di voler suggerire all’assessorato Regionale alla Sanità, di fare ricorso anche alle palestre/palazzetti dello sport e tutte le strutture presenti sul territorio ibleo. Questo per velocizzare ulteriormente la vaccinazione e garantire -concludono- maggiore conforto nell’attesa della somministrazione, evitando assembramenti, e scongiurando l’istituzione di nuove zone rosse”.