Contrasto marginalizzazione e degrado sociale: “Il Comune può richiedere fino a 5 milioni di euro”

Per i coordinatori della lista civica Matteo Giannì e Christian Catera è un’occasione da non lasciarsi scappare

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SCICLI – Fino a cinque milioni di euro per la città da investire in progetti di rigenerazione urbana per contrastare marginalizzazione e degrado sociale. “Scicli al centro” scova “un importante DPCM, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 6 marzo” che potrebbe “davvero fare la differenza in un momento così stagnante per la nostra comunità”.

La lista civica evidenzia la cifra che si potrebbe ottenere da questo decreto, in cui Scicli “rientra poiché è destinato ai Comuni con almeno 15.000 abitanti. “Proprio nella fascia nella quale si colloca la nostra città, ovvero tra i 15.000 ed i 49.999 abitanti, -spiegano i coordinatori Matteo Giannì e Christian Cateraè possibile richiedere massimo di 5 milioni di euro per uno o più interventi fino ad esaurimento delle risorse ed entro il 4 giugno.

Nella foto (da sx) Matteo Giannì e Christian Catera

Dunque, non c’è tempo da perdere per “Scicli al centro”. Giannì e Catera invitano l’Ente locale a “muoversi rapidamente” per accedere ai fondi che finanziano “singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi, anche ricompresi nell’elenco delle opere incompiute, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e migliorare la qualità del decoro urbano (compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati)”.

Risorse statali che sarebbero utili perché “il Covid ha intaccato la solidità sociale ed economica anche della nostra città, -concludono Giannì e Catera- rendendo necessario un intervento di sostegno, sia pubblico che privato, che, probabilmente, non ha precedenti negli ultimi decenni”.

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