Scicli tra le sette città europee “Involve”: inclusivi e integrati con il volontariato

Il circolo locale di Legambiente “Kiafura” presenta il video-racconto del progetto

-Pubblicità-    

SCICLI – Sette località europee accumunate da un programma che punta a favorire l’inclusione e l’integrazione, tramite percorsi di volontariato sia in campo ambientale che culturale. Scicli è tra queste.

La cittadina barocca rientra nel progetto “Involve” (INtegration of migrants as VOLunteers for the safeguard of Vulnerable Environments), cofinanziato dalla Commissione Europea tramite il programma AMIF, per contribuire alla costruzione di comunità più coese e sicure, con progetti pilota in Italia, Francia e Germania.

Nella foto Alessia Gambuzza

Alessia Gambuzza, coordinatrice locale di Involve, nonché presidente di Legambiente Kiafura, racconta le iniziative che si sono svolte a Scicli. “Abbiamo iniziato con un corso di cucina tenuto dagli chef Luca Giannone, Carmelo Floridia, Giovanni Galesi, Valerio Mallia, Riccardo Cilia e dallo chef stellato Claudio Ruta. Le attività –prosegue- si sono realizzate insieme ai ragazzi migranti ospiti dei centri di accoglienza ‘Casa delle Culture’ di Mediterranean Hope (Hub di Involve per Scicli), della cooperativa Filotea di Ragusa, Comiso e Marina di Ragusa e della Caritas di Modica.

Con i bambini ospiti della Casa delle Culture di Scicli –aggiunge Gambuzza- abbiamo svolto per diversi mesi, prima della pandemia, un divertente ed educativo corso di yoga, tenuto dall’insegnante Eleda Trovato, social worker del progetto. Tutte esperienze che abbiamo voluto documentare con un video presentato in contemporanea con gli Hub delle altre località”.

Stefano Ciafani, presidente di Legambiente nazionale, ha sottolineato i benefici sociali delle iniziative di volontariato, definendole “un’ottima occasione per sviluppare coesione tra persone provenienti da Paesi diversi ma che si ritrovano a vivere nel medesimo territorio”.

Nella foto Stefano Ciafani

“Prendersi cura di uno spazio pubblico, impegnarsi nella valorizzazione di un bene comune o partecipare ad attività sociali a beneficio della comunità, sono azioni che fanno bene a 360°, sia perché permettono ai cittadini stranieri di impegnarsi e sentirsi utili, sia perché –conclude Ciafani- consentono anche alle più piccole comunità locali di aprirsi al mondo e trovare nuovo sostegno nei giovani immigrati, dando vita a naturali e solidi processi di integrazione”.

Il progetto Involve è iniziato nel gennaio del 2019 e si concluderà a dicembre. “Le prossime attività –spiega Gambuzza- previste nel nostro Hub prevedono ancora corsi di yoga, un corso di inglese, un laboratorio di falegnameria, che servirà alla realizzazione della segnaletica di un’area naturalistica del nostro territorio, un campo di volontariato internazionale, che si svolgerà durante la prossima estate e diverse attività di monitoraggio rifiuti e pulizia delle spiagge”.

Ogni attività svolta insieme ha permesso di conoscerci meglio reciprocamente e abbattere pregiudizi e timori da entrambe le parti, promuovendo nuove forme di convivenza e collaborazione”, così Diallo Mamadiane, ospite del centro di accoglienza di Marina di Ragusa della Cooperativa Filotea e volontario Legambiente, ha descritto la sua esperienza durante il programma Involve.

In alto vi proponiamo il video-racconto, diffuso da Legambiente, che riassume le esperienze vissute e le attività svolte all’interno dell’Hub Involve di Scicli. Oltre alle riprese dei luoghi e delle iniziative, sono state realizzate delle interviste ai volontari coinvolti.

-Pubblicità-