Scicli, approvato il Piano spiagge: “Su 22 chilometri solo l’8% dedicato ai servizi alla balneazione”

Questa mattina la giunta Giannone ha esitato lo strumento di pianificazione delle aree di proprietà del demanio marittimo regionale

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SCICLI – E’ stato approvato questa mattina dalla giunta Giannone il Piano Utilizzo Demanio Marittimo. Lo strumento di pianificazione delle aree di proprietà del demanio marittimo regionale è stato negli ultimi mesi al centro del dibattito cittadino.

Il Piano spiagge è stato adeguato alla normativa vigente del PUDM, adottato dal Consiglio comunale nel 2007, e soggetto a revisioni nel 2016, 2019 e 2020, a seguito di sopraggiunte norme.

L’amministrazione comunale tiene a precisare che “su 22 chilometri di costa solo l’8% sarà dedicato ai servizi alla balneazione, comprendendo quelli già esistenti. Inoltre fa sapere che “sono previste aree pet friendly, aree gioco e per pratiche sportive, piccoli punti ristoro. L’unica nuova previsione di stabilimento balneare è al Lido Arizza.

L’approvazione da parte della giunta del PUDM rappresenta un “primo atto di un iter -si legge- che vedrà la partecipazione del Consiglio comunale e darà la possibilità ai cittadini di avanzare eventuali osservazioni.

Nel Piano spiagge l’amministrazione comune ha individuato “un equilibrio fra tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico, e servizi ai cittadini.

La giunta Giannone ricorda che i contenuti del PUDM “sono stati condivisi in una assemblea pubblica tenuta a palazzo Spadaro con la cittadinanza nel 2019. L’iter amministrativo del Piano –sottolineano da palazzo di città- ha subito un rallentamento a causa delle sopravvenute problematiche legate al Covid, che hanno limitato e a tratti impedito la normale attività istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni”.

Nella foto il sindaco Enzo Giannone

“E’ un atto importante – afferma il sindaco Enzo Giannone che si aggiunge allo Studio del centro storico e al reale avvio della redazione del nuovo Strumento Urbanistico Generale, a seguito delle linee guida pubblicate in Gazzetta e approvate il 7 luglio scorso dalla Regione Siciliana. Con questi atti abbiamo dato concretezza ai punti qualificanti del programma elettorale presentato ai cittadini nel 2016”.

“Circa lo Strumento Urbanistico Generale, il Politecnico di Milano ha consegnato al Comune la prima fase dello studio del territorio con le risultanze del confronto tenuto nel luglio 2020 con la cittadinanza. I contenuti saranno oggetto di un incontro pubblico che l’amministrazione sta organizzando tenendo conto delle norme antiassembramento”.

“In questi anni –prosegue Giannone- l’obiettivo è stato di lavorare, nonostante le difficoltà della pandemia, ad una seria programmazione che andasse al di là del momento contingente e proiettasse la città in un lungo periodo, almeno decennale, che consentisse di mettere in campo tutte le risorse e le energie necessarie alla ‘grande trasformazione’, per citare Karl Polanyi, della comunità.

“In questo senso e in questa direzione, l’apporto dell’architetto Viviana Pitrolo è stato fondamentale, oltretutto, primariamente sotto il profilo culturale per la capacità che la stessa ha dimostrato di saper leggere le dinamiche riguardanti lo spazio e gli uomini che lo vivono, arricchirle di senso e di valore -conclude il Sindaco-, contribuendo ad aprire sentieri, non sempre agevoli, verso la bellezza”.

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