Cumuli di rifiuti puzzolenti, l’assessore Mirabella replica a “Riviera di Ponente”

Lo stesso amministratore ieri pomeriggio ha incontrato direttamente a Donnalucata una delegazione di commercianti e un rappresentante di Confcommercio

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SCICLI – “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”, l’antico proverbio viene citato dall’assessore comunale all’Ecologia, Bruno Mirabella, per rispondere agli attacchi subiti dagli operatori di “Riviera di Ponente”, che hanno denunciato l’esistenza di cumuli di spazzatura maleodorante a ridosso delle rispettive strutture.

“Da più di un mese e mezzo stiamo attenzionando –dice Mirabella- le attività produttive del food sulla questione della raccolta differenziata; c’è stata sempre disponibilità dell’amministrazione ad intervenire per risolvere i problemi. L’anno scorso, l’amministrazione comunale e gli ingegneri della ditta Tech servizi hanno promosso delle giornate di confronto con le associazioni di categoria e gli operatori della ristorazione, per dare tutto il supporto necessario. In quell’occasione è stata presentata la nuova attività di raccolta dei rifiuti e rilasciato uno specifico calendario di ritiro per le attività commerciali. Abbiamo chiarito da subito che a Scicli le cose stavano cambiando e che anche le attività commerciali si dovevano adeguare alla nuova raccolta differenziata”.

L’assessore all’Ecologia si sofferma sulle criticità emerse in questi giorni a Donnalucata, sul lungomare di Ponente, legate al fatto che i contenitori della spazzatura non vengono svuotati con celerità. 

“Una parte degli operatori non hanno voluto capire che il ritiro dell’indifferenziata avviene una volta a settimana, il giovedì. E le cause della puzza sono dovute al fatto che l’umido non differenziato correttamente viene buttato nell’indifferenziata e che spesso si mischiano tutte le tipologie di rifiuti, non permettendo agli operatori la raccolta”.

Mirabella parla di sopralluoghi che avrebbero confermato che “gli utenti mischiano di tutto, pur essendoci i cassonetti”.

In merito alle recensioni negative ricevute dai locali per il puzzo nauseabondo, causato dalla spazzatura ferma sotto il sole cocente, l’amministratore comunale dice: “Le recinzioni negative su Riviera di Ponente dispiacciono a tutti, ma ad essere colpiti sono soprattutto le loro attività, così facendo non possono andare avanti. Si devono impegnare a differenziare in maniera estrema, conferendo l’umido negli appositi contenitori, per evitare che rimanga una settimana sotto il sole e crei quelle condizioni di puzzo nauseabondo”.

Intanto ieri c’è stato un incontro chiarificatore tra l’assessore comunale e una delegazione di commercianti, alla presenza di Daniele Russino della locale Confcommercio.

“Ho dato disponibilità immediata -ha spiegato Mirabella- per parlare con i dipendenti e se fosse necessario organizzare corsi di formazione insieme alla ditta Tech servizi, per spiegare come fare la raccolta differenziata correttamente. Nei prossimi giorni interverremo cambiando i cassonetti danneggiati e aumenteremo il numero di alcune tipologie come carta, plastica, umido. Gli operatori -conclude l’assessore all’Ecologia- si sono impegnati a incrementare la raccolta differenziata ed effettuare dei controlli interni”.

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