Donati oltre due mila libri alla biblioteca comunale: a catalogarli i ragazzi del “Cataudella”

Tra i sostenitori del progetto anche l’associazione “Primo Maggio - Jungi”

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SCICLI – Circa due anni fa, era il 9 ottobre 2019, l’amministrazione Giannone acquisì una collezione di due mila e cinquecento volumi, donata dal signor Gabriele Musumarra.

Si tratta di una donazione “postuma”, formalizzata dai coniugi Aldo Musumarra, fratello del donatore, e Mila Cantone. I due hanno esaudito la volontà del signor Gabriele di donare i propri libri alla biblioteca comunale “Carmelo La Rocca”, in segno di vicinanza culturale alla città.

Proprio quei testi la scorsa settimana sono stati catalogati e registrati da alcuni studenti dell’Istituto Superiore “Quintino Cataudella” di Scicli, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.

In quell’occasione, alla presenza delle assessore Simona Pitino e Francesca Giambanco, si è iniziato dunque a stilare l’inventario dei testi nelle stanze di palazzo Spadaro, dove la collezione di volumi si trova sistemata in delle teche, restaurare dai coniugi Musumarra-Cantone.

I ragazzi della quinta A del liceo classico sono stati seguiti dalla professoressa Giusy Carnemolla, dal professore Rosario Spadaro e dalla direttrice della biblioteca comunale, Nadia Scardino. Gli studenti che componevano il gruppo di lavoro erano: Miriam Buonomo, Sara Carbone, Federica Caruso, Alessandra Di Natale, Giada Di Natale, Flavia Donzella, Mariela Drago, Beatrice Malara, Federica Mallia, Giulia Mililli, Ignazio Mililli, Marta Pacetto, Eva Sinacciolo e Mattia Trovato.

A raccontarci dell’iniziativa è Concetto Restivo, presidente dell’associazione di promozione sociale “Primo Maggio”, sostenitrice del progetto.

Le ragazze e i ragazzi, sin da subito – afferma Restivo -, hanno mostrato entusiasmo e particolare interesse all’attività e grande attenzione verso le ‘dritte’ e le istruzioni impartite da Scardino”.

L’intenzione è di rendere completamente fruibili a tutti i cittadini i libri donati da Musumarra. Infatti, al termine dell’attività, i testi troveranno collocazione tra il patrimonio documentario della biblioteca comunale, incrementandolo. Potranno quindi essere prenotati tramite il servizio on-line della biblioteca”, ha proseguito Restivo.

Nella foto (di repertorio) Concetto Restivo

Malgrado la pandemia, che ha colpito tutti indistintamente, causando ritardi per la realizzazione dei progetti, l’associazione Primo Maggio  Jungi – aggiunge il presidente –  è sempre pronta a promuovere il diritto dei cittadini alla cultura e alla formazione”.

Questo progetto si affianca alla realizzazione, nei locali del Centro incontro di Jungi, della sala di lettura ‘Filusi’. Perché si vuole concretamente rafforzare il valore della leva culturale che mira alla coesione sociale. Così si sostiene – conclude Restivo – l’integrazione, la conservazione delle identità, la creatività, l’innovazione, la crescita ed anche lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo”.

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