Scicli, lavoratori comunali dimenticati

Sono quelli del part-time, “dopo vent’anni di servizio hanno ancora contratti con un massino di 30 ore…”

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SCICLI – Un tavolo tecnico per affrontare il tema dell’aumento delle ore per il personale part-time, attualmente in servizio al Comune di Scicli, e per la riqualificazione professionale di tutti i dipendenti.

È quanto chiede la Cisl FP in un documento, a firma di Alfio Gennaro, al sindaco Enzo Giannone. Il sindacato è impegnato nella valorizzazione economica e professionale dei dipendenti dell’Ente e nell’integrazione oraria del personale con contratto part-time.

Per la Cisl FP “è inaccettabile che oltre 70 su un totale di 174 dipendenti, dopo quasi vent’anni di servizio, abbiano ancora contratti di lavoro part-time per un massimo di 30 ore e alcuni addirittura per sole 25 ore settimanali”.

“Questo si ripercuote – prosegue la nota – su qualunque attività a supporto della città: dal controllo del traffico espletato dalla Polizia locale, alla gestione delle tasse, alla manutenzione delle strade o all’attività di progettazione, che in un momento storico così importante rischia di far perdere importanti finanziamenti pubblici”.

Nel documento sindacale viene evidenziato anche che “i recenti pensionamenti hanno certamente reso ancora più pesante la situazione, aumentando i carichi di lavoro dei singoli dipendenti e gravando ancor più sul personale con contratto di lavoro part-time”.

La Cisl FP, che si attende dall’Amministrazione comunale delle risposte, sottolinea la necessità di intraprendere da subito “qualsiasi soluzione utile – conclude la sigla sindacale – per una valorizzazione economica e professionale di tutto il personale dell’Ente e per l’integrazione oraria del personale con contratto part-time”.

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