Rimosse dal balcone del Sindaco le bandiere della Pace e dell’Arcigay

Ieri interrogazione urgente in Consiglio comunale presentata da Caterina Riccotti, Consuelo Pacetto, Marianna Buscema e Bruno Mirabella

Nella foto Bruno Mirabella, Consuelo Pacetto, Caterina Riccotti e Marianna Buscema
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SCICLI – Detto, fatto! Ieri pomeriggio, prima della seduta del Consiglio comunale, le bandiere della Pace e dell’Arcigay, esposte sulla facciata di palazzo “Palle”, sono state tolte.

Qualche ora prima il sindaco Mario Marino aveva annunciato a SVN che quei simboli sarebbero spariti dal suo balcone.

La questione dei vessilli è stata affrontata in aula consiliare perché i Consiglieri comunali Caterina Riccotti (Start Scicli), Consuelo Pacetto (Start Scicli), Marianna Buscema (Italia Viva) e Bruno Mirabella (Scicli Bene in Comune) hanno presentato una interrogazione urgente.

Queste bandiere saranno esposte – ha detto dal suo scranno il primo cittadino – in un altro posto; a palazzo di città sventoleranno solo quelle istituzionali”.

Le risposte date – si legge in un post di Start Sciclisono state a nostro avviso poco esaurienti… Curioso il fatto che la rimozione delle suddette bandiere sia arrivata immediatamente dopo la richiesta scritta di un cittadino, candidato alle elezioni regionali”.

Curioso anche il fatto che solo due settimane fa il sindaco Marino – scrivono gli startini – abbia ricevuto una delegazione di Arcigay e in quella occasione (pare) abbia dichiarato la sua volontà a mantenere i drappi. Diciamo le cose come stanno: esporre o non esporre una bandiera è una scelta politica.

Pare che i vessilli della Pace e dell’Arcigay saranno sistemati sul balcone principale di palazzo Spadaro.

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