Scicli, pale eoliche galleggianti all’orizzonte?

Una società con sede a Milano ha chiesto il rilascio della concessione demaniale marittima per la costruzione di un parco eolico off-shore nel Canale di Malta e a 27 km dalla costa compresa tra Sampieri e Playa Grande. Pare che l'area individuata non sia nella giurisdizione del Comune, ma in acque di competenza statale

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SCICLI – Pale eoliche galleggianti all’orizzonte? Ancora troppo presto per rispondere a questa domanda che da giorni in molti si pongono a Scicli.

Un interrogativo che è iniziato a circolare da quando sono apparse delle notizie su una richiesta di concessione demaniale marittima, arrivata alla Capitaneria di porto di Pozzallo. La stessa in un avviso rende noto che una società con sede a Milano vorrebbe realizzare un parco eolico nel Canale di Malta e a 27 km dal tratto di costa compreso tra Sampieri e Playa Grande.

Più dettagliatamente, il progetto, denominato “Scicli”, prevede 50 turbine eoliche che produrranno energia elettrica da fonte rinnovabile, di potenza pari a 750 MW. Lo specchio acqueo individuato per ospitare l’impianto (266.466.394 metri quadrati) pare si trovi al di fuori delle acque territoriali e quindi estranee alla giurisdizione del Comune.

Nell’avviso sono contenuti altri dettagli del progetto. L’energia prodotta verrà convogliata in due sottostazioni elettriche offshore galleggianti, attraverso 15 linee provenienti dai sottocampi eolici (formati ognuno da gruppi di 3-4 turbine eoliche), e poi trasportata, tramite cavidotti sottomarini lunghi circa 58 km, sino al punto di giunzione a terra, posizionato sulla costa ad est di Marina di Ragusa. Da qui i cavidotti terrestri, dopo un percorso di circa 18 km, si collegheranno alla stazione d’utenza, in prossimità della centrale elettrica Terna, posizionata a sud-ovest dell’abitato di Ragusa.

La Capitaneria nel documento invita “tutti coloro che ritenessero di avervi interessi, a presentarle per iscritto, entro il termine perentorio di 30 giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, le osservazioni/opposizioni che ritenessero opportune a tutela di loro eventuali diritti, in merito al rilascio della concessione demaniale come sopra descritta”. Vedremo cosa succederà.

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