Agricoltura, opportunità dal PSR Sicilia

Confeserfidi: “Entro il 28 febbraio occorre presentare l’Attestazione della capacità finanziaria. Noi la rilasciamo in 48 ore”

-Pubblicità-  

SCICLI – Per le imprese agricole inserite nelle graduatorie PSR Sicilia, misura 4.1 bando 2016 e bando 2020 ci sono tempi stretti verso una fondamentale opportunità.

Il 28 febbraio, è la dead line di un’occasione che significa respiro economico immediato e, soprattutto, prospettive reali per l’agricoltura isolana, attraverso le risorse previste nel bando”. Lo dice in una nota Confeserfidi.

Per ottenerle, le imprese devono presentare, entro fine mese, l’Attestazione della capacità finanziaria dell’impresa. Confeserfidi (intermediario finanziario e confidi maggiore vigilato da Banca d’Italia, iscritto all’Albo unico degli intermediari finanziari, previsto dall’articolo 106 del TUB) – riporta il comunicato – è autorizzato al rilascio dell’attestazione della capacità finanziaria dell’impresa beneficiaria della misura del bando, operando senza collaterale in denaro, pegno o bene immobile richiesto“.

Fondamentale è il ruolo del Confidi per la misura in questione, alla luce dell’assoluta ristrettezza dei tempi. Confeserfidi, infatti, può rilasciare l’Attestazione della capacità finanziaria, in appena 48 ore dalla richiesta, attraverso procedura a distanza.

La Regione Siciliana, ha rimodulato il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, mettendo a disposizione delle aziende agricole nelle graduatorie dei bandi 2016 e 2020, sottomisura 4.1 ‘Innovazione e ammodernamento delle aziende agricole’, 150 milioni di euro per domande finanziabili, ma non finanziate a suo tempo per carenza di risorse.

Ne beneficeranno le domande inserite in graduatoria tra la posizione dal 201 al 620 del bando 2016 e dal 501 al 1895 del bando 2020. Aziende che, come detto, devono presentare entro il 28 febbraio quell’Attestazione di capacità finanziaria che dimostri la reale capacità di realizzare economicamente dei progetti di nuovi.

L’Attestazione di capacità finanziaria – spiega il consorzio fidi-, è il parere che qualifica una ditta o società, ne certifica la capacità di assolvere ai propri impegni, ne sancisce i requisiti finanziari ed è espressa solo da un ente riconosciuto come Confeserfidi.

Non si tratta di una garanzia reale o personale, ma certifica – prosegue il documetno- che la ditta o la società riesce ad onorare determinati impegni finanziari connessi proprio alla partecipazione a bandi pubblici, per averne le agevolazioni”.

Un’attestazione che nasce da un’analisi della gestione operativa e finanziaria dell’impresa, ne scontorna l’equilibrio – termina il docuemtno – attraverso lo studio dei suoi principali indici economico/finanziari, attuali e futuri, senza rischi per il cliente e, come fondamentale in un caso come questo, con rilascio in 48 ore dalla richiesta“.

-Pubblicità-