Violenta rissa con spari a Jungi: su cosa indagano i Carabinieri

Le indagini concentrate a individuare colui che ha esploso i due colpi di pistola, durante il violento scontro tra due gruppi di giovani avvenuto ieri sera tra via Primula e via Edera

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SCICLI – Tre, al momento, i principali reati ipotizzati: rissa, porto abusivo di arma e tentato omicidio. Indagini serrate dei Carabinieri per individuare il giovane, dileguatosi insieme ad altri, che ieri sera al quartiere Jungi, intorno alle ore 20.30, ha sparato due colpi di pistola nella violenta rissa, scoppiata tra due gruppi di ragazzi, quasi tutti del luogo. Il grave episodio, che comunque non ha provato feriti gravi, è avvenuto tra via Primula e via Edera, nei pressi dell’istituto tecnico commerciale.

Sin dal loro arrivo sul luogo della sparatoria, i militari dell’Arma hanno sentito alcuni testimoni oculari. Gli interrogatori sono andati avanti pure oggi. Al centro della contesa tra le due fazioni ci sarebbero questioni di droga.

In alcune zone del popoloso quartiere si spacciano sostanze stupefacenti in gran quantità. I Carabinieri vogliono chiudere in poco tempo queste indagini. Sarà la conclusione dell’attività investigativa a determinare un quadro definitivo del brutto episodio di ieri sera. La violenta lite tra questi giovani è un ulteriore segnale d’allarme sull’emergenza microcriminalità, con cui Scicli, ormai da tempo, si trova a fare i conti.

 

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