Scicli, “Sulla fascia costiera nube di fumo tossico”

L’episodio si sarebbe verificato la notte tra giovedì e venerdì. A segnalarlo con forte preoccupazione un gruppo di residenti di contrada Pezza Filippa e zone circostanti

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SCICLI – Plausibile che dietro ci sia la combustione per lo smaltimento illecito di rifiuti agricoli. “Nella notte tra giovedì e venerdì, una nube di fumo tossico ha avvolto buona parte della fascia costiera sciclitana”. L’episodio ci viene segnalato da alcuni residenti di contrada Pezza Filippa e zone circostanti. Temono che ciò possa nuovamente accadere, mettendo in serio pericolo la salute pubblica e l’ambiente.

La nube, formata da sostanze tossiche e nocive – scrive il gruppo – è dovuta alla combustione della ‘fratta’ residuata dalle coltivazioni in serra. Dare alle fiamme questo tipo di rifiuti costituisce un grave attentato alla salute e all’economia di tutta la nostra area, votata al benessere e al turismo. Trattasi di un reato previsto dal codice penale e da quello dell’ambiente; chi lo compie viene punito con pene severe”.

Noi cittadini – prosegue la lettera – non permetteremo che quanto accaduto si ripeta impunemente. Un fenomeno che ha già distrutto la salute e il benessere dei residenti e l’economia turistica di ampie fasce del territorio siciliano. Ci attendiamo la più completa collaborazione non solo da parte delle istituzioni, ma anche dei tanti agricoltori responsabili e perbene.

Il gruppo è deciso ad opporsi con ogni mezzo all’espansione di tale fenomeno nell’area di Scicli: “Ogni mucchio di materiale pronto a essere smaltito in maniera illecita verrà segnalato alle Forze dell’ordine”. Non solo. La parte finale della lettera inviataci in redazione preannuncia la costituzione di un comitato spontaneo: “Si proteggerà la salute delle persone e la salubrità dell’ambiente da comportamenti di una minoranza di persone, poco rispettose del vivere civile”.

 

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