Scicli, studenti pendolari: “Situazione trasporti assurda! Nessuno fa nulla?”

In molti questa mattina hanno dovuto saltare le lezioni perché lasciati a piedi dal bus. L’Ast, senza alcun preavviso, avrebbe sospeso il servizio di trasporto extraurbano. Parecchie le incognite su una immediata riattivazione delle corse da parte dell’azienda

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SCICLI – Di buon mattino alla fermata ad attendere un bus che mai passerà. Per gli studenti pendolari di Scicli la storia si ripete: sono stati lasciati a piedi. In tanti stamani hanno dovuto saltare le lezioni, vista l’impossibilità a raggiungere gli istituti scolastici fuori città. Le corse extraurbane, attualmente gestite dall’Azienda Siciliana Trasporti, hanno dato improvvisamente forfait.

Pioggia di segnalazioni e lamentale da più parti della provincia. Assai irritate le famiglie sciclitane per un disservizio che non sarebbe stato opportunamente comunicato.

Si è oltrepassato ogni limite, calpestato il diritto allo studio!”, dice una mamma stanca di prendere permessi lavorativi per accompagnare suo figlio a scuola. “Andare avanti così non si può! Paghiamo biglietti e abbonamenti senza ricevere un servizio adeguato, assurdo!”, segnala un papà di due studenti costretti ad assentarsi a scuola.

Ci sono anche genitori che si sostituiscono ai pullman: “Abbiamo ricevuto una chiamata da nostra figlia dalla fermata, chiedendoci se potessimo accompagnarla a scuola. Avendo posti liberi in macchina, siamo stati naturalmente disponibilissimi a far salire in macchina altri due studenti della stessa scuola che, altrimenti, avrebbero dovuto rinunciare alle lezioni. La situazione è insostenibile”.

Un’altra mamma, facendosi portavoce dei genitori colpiti dal disservizio, ha cercato di avere informazioni dall’Ast per capire cosa sia successo. “Ci è stato detto – racconta – che da questa mattina il trasporto scolastico è stato sospeso. L’azienda, al momento, non potrà garantire il servizio: significa che lunedì (e forse anche per i giorni successivi) i nostri figli, salvo riattivazione corse o subentro di altri vettori, rimarranno a Scicli!”.

Le famiglie sollecitano anche un intervento del sindaco Mario Marino per sapere meglio in che modo l’amministrazione comunale intende gestire la situazione creatasi. “Pensiamo che il Comune – conclude la portavoce – sappia quanto successo stamani agli studenti di Scicli. Sarebbe molto importante comprendere quali sono i rimedi al disservizio che il primo cittadino sta valutando di intraprendere. Chiediamo delle rassicurazioni per la prossima settimana, momentaneamente, piena di grosse incognite!”.

 

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