SCICLI – Dismissione Eni Versalis a Ragusa, da Scicli giunge una richiesta. Il consigliere comunale Marco Lopes, della lista “Vindigni Sindaco”, sottolinea la necessità di istituire un tavolo permanente. Lopes, durante l’ultima manifestazione di piazza a Ragusa contro la chiusura degli impianti, era tra i manifestanti a portare loro solidarietà e vicinanza in un momento di difficoltà.
“Le diverse ipotesi che circolano, in merito alle scelte che Eni e Versalis compiranno riguardo il futuro del sito di Ragusa – dice Lopes -, non possono che alimentare preoccupazione“.
“L’impianto Versalis di Ragusa – prosegue il consigliere – è un polo determinante per tutta la filiera chimica insediata sul territorio e, perciò, per quello che rappresenta in termini sociali. Sono necessarie decisioni oculate e ponderate per evitare l’apertura di un nuovo fronte di crisi. È stata infatti annunciata la chiusura dello stabilimento per il 31 dicembre“.
L’esponente di “Vindigni Sindaco” sottolinea che la sua presenza “è stata un supporto doveroso come rappresentanza istituzionale, un segnale per dire no alla scelta di Eni di abbandonare il territorio ragusano. I sindacati, oggi con il supporto dei rappresentanti delle istituzioni e non solo, temono per il futuro dei 130 lavoratori del ‘diretto’, oltre a un numero imprecisato di occupati nell’indotto, che fattura milioni di euro“.
Lopes fa riferimenti all’importante ruolo della Regione: “Non si può rimanere indifferenti. Alla luce di ciò, ritengo opportuno che i parlamentari regionali di questa provincia sollecitino le istituzioni regionali ad attivare un tavolo di confronto con il governo nazionale, l’Eni, e le organizzazioni di categoria e sindacali“.
“La Regione Siciliana – conclude Lopes – non può rinunciare al suo ruolo istituzionale e di governo delle economie del territorio”.
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