SCICLI – Le audition per il quinto posto in Giunta stanno per partire, serve un profilo che possa convincere il Sindaco. Nella sede di “Libertà popolare” si riflette per stilare una rosa di nomi da dare a Marino per individuare il successore dell’assessora dimissionaria Valeria Timperanza, che ha lasciato la carica dopo 9 mesi di mandato.
Il presidente di LP, Bartolo Alecci, insieme al gruppo dirigente, sta lavorando alacremente per ridare subito un proprio rappresentante nella squadra assessoriale di Marino. Le “Politiche giovanili”, le “Borgate”, lo “Sport” (alcune delle deleghe avute in carico da Timperanza) sono dei settori su cui il ‘palazzo’ deve tenere costantemente il faro acceso.
Subito dopo il “protocollo” delle dimissioni, è arrivato il comunicato stampa di LP a firma di Alecci. “Vogliamo esprimere – riporta la nota – un forte sentimento di gratitudine a Valeria Timperanza che, in un momento pur particolarmente complesso, ha svolto con abnegazione e spirito di sacrificio il ruolo di assessore, rappresentando appieno i nostri ideali”. L’intervento su Timperanza diventa occasione per rinnovare la fiducia all’azione del Sindaco. “Comunichiamo che il nostro direttivo a breve – prosegue LP – fornirà al Sindaco una rosa di nomi tra cui scegliere il nuovo assessore”.
Intanto, secondo alcuni attenti osservatori della politica locale, le dimissioni di Timperanza nasconderebbero ben altro, forse uno stato di malessere che si fa finta di non vedere nei due piani del Municipio.
Start Scicli, ad esempio, parla di “crisi politica” nella giunta Marino. “Nonostante le apparenze e le dichiarazioni alla stampa di unità – è l’incipit degli startini –, si aggrava la situazione di difficoltà politica all’interno della giunta con l’annuncio delle dimissioni dell’assessore Timperanza. Seppur per motivi familiari, per i quali facciamo un augurio affinché vada tutto bene, questa ennesima defezione mette in evidenza l’incapacità dell’amministrazione di garantire continuità e stabilità, a fronte di ripetuti cambi di casacca e di una maggioranza sempre più traballante in Consiglio comunale”.
Quelli di Start vanno oltre e aggiungono che “l’uscita di Timperanza segue una serie di abbandoni che hanno caratterizzato l’esecutivo negli ultimi 24 mesi, confermando la paralisi amministrativa che sta affliggendo la città. A pagare il prezzo di questa incertezza sono i cittadini, privati di una guida politica solida e di interventi concreti per affrontare le sfide della comunità. La fragilità della maggioranza, evidente nei numeri del Consiglio comunale, rende sempre più difficile l’approvazione di provvedimenti chiave, alimentando una situazione di immobilismo, che rischia di compromettere irrimediabilmente lo sviluppo del territorio”. Start Scicli chiede un chiarimento politico immediato.
“Il Sindaco deve assumersi la responsabilità di questa deriva – conclude la nota startina -, chiarendo quale sia la reale tenuta della sua squadra e quali prospettive intenda offrire per garantire un’amministrazione stabile ed efficace”.
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