Antico lavatoio Scicli, “Si può partire con la sistemazione”

SCICLI – Dichiarato inagibile da oltre un ventennio, quando alcune grosse pietre, staccatesi dal sovrastante costone roccioso, danneggiarono gravemente il tetto, l’antico lavatoio di Scicli sta per essere rilanciato. E non dovrebbe volerci molto; l’inizio degli interventi per la riqualificazione dello storico sito del quartiere Santa Maria La Nova viene dato per imminente.

“A giorni potranno partire i lavori che sono stati appena appaltati!”, ha annunciato nelle scorse ore il deputato regionale Ignazio Abbate, che nei mesi scorsi, accompagnato dalla presidente del Consiglio comunale, Desirè Ficili, dal suo vice, Andrea Di Benedetto, e dalla consigliera comunale Stefania Muriana, aveva perlustrato il lavatoio, ottenendo il finanziamento necessario a riportarlo agli antichi splendori.

“Allora ringraziai – commenta l’esponente della Democrazia Cristiana – gli amici sciclitani per avermi fatto scoprire questa straordinaria testimonianza del tempo che fu, di usi e costumi ormai scomparsi, e della vita quotidiana dei nostri nonni. Parliamo di una Scicli che ormai non c’è più, ma rimasta nel cuore di quanti ci sono cresciuti in questo posto”.

I lavori appaltati consisteranno nel rifacimento del tetto, nella sistemazione delle aree circostanti e nella pulizia di ogni angolo della struttura.

“Un ringraziamento doveroso – aggiunge Abbate – va all’amministrazione comunale di Scicli per aver espletato tutte le procedure propedeutiche alla gara d’appalto. Con la somma stanziata verrà ripulita l’area e riportata al suo stato originale, eliminando le varie modifiche apportate negli anni. La zona, inoltre, verrà dotata di illuminazione pubblica, in modo da essere facilmente raggiungibile. Sarà possibile anche aumentare la pavimentazione in pietra dell’area circostante ed effettuare la pulizia di parte del costone roccioso sovrastante”.

“In questo modo Scicli – termina il parlamentare all’Ars – si arricchirà di un’altra perla di storia e tradizioni per troppo tempo lasciata nel dimenticatoio”.