L’amara impressione: “Camilleri dimenticato nell’anno più importante”

SCICLI – Sentore di dimenticanza. In calendario, al momento, nessun evento celebrativo per il centenario della nascita di Andrea Camilleri. Se ciò dovesse confermarsi sarebbe un errore giudicato clamoroso dal Forum Operatori Turistici di Scicli, cha ha sentito il bisogno di manifestare una sua amara impressione: “In città e nemmeno in altri luoghi viciniori, a cui le opere letterarie del maestro hanno dato lustro, pare non ci saranno manifestazioni a lui dedicate. Sarebbero state anche delle iniziative veramente utili alla nostra destinazione, come scelta turistica per il 2025”.

Le verifiche del caso ForTur pare le abbia fatte. “Abbiamo cercato – commenta il presidente dell’associazione, Maurizio La Micela – su eventuali riferimenti ufficiali e, soprattutto, negli ormai onnipresenti e onnivori social. Ma niente. Magari ci sono sfuggiti!”.

La Micela ribadisce di non essere riuscito a trovare informazioni, ipotesi, elaborazioni che indicassero o indichino programmi o attività in riferimento alle celebrazioni per il centenario. “Forse hanno dimenticato Camilleri”, commenta amaramente il presidente.

ForTur tiene a ricordare che, grazie alle opere, diventate poi fiction di successo (su tutte quella de ‘Il Commissario Montalbano’), del celebre scrittore siciliano, il turismo locale è decollato, “trasformandosi in uno dei fattori di sviluppo economico e sociale fondante della nostra città e di molte del circondario”.

Nonostante nel 2025 ricorrano i 100 anni della nascita di Camilleri, l’associazione degli operatori turistici locali non sente parlare di celebrazioni o eventi. “Tutti elementi – aggiunge La Micela – che, se gestiti in maniera opportuna, con il coinvolgimento degli operatori del settore e una progettualità̀ di qualità e collaborativa, avrebbero certamente potuto richiamare ancora l’attenzione sulla nostra città. Laddove il commissario Montalbano è, se non nato, cresciuto”.

E a proposito di sviluppo turistico, ForTur riconosce e applaude, invece, il lavoro fatto, recentemente, dall’amministrazione Marino, nel promuovere l’arrivo delle opere di Emilio Isgrò al Museo Arte Contemporanea del Carmine. “Questo, perlomeno – spiega La Micela -, ha permesso un’uscita sui costoni culturali di alcuni giornali di carta nazionali e magari contribuirà a dare un’immagine di maggior spessore in ambito culturale a Scicli”.

Resta, però, da omaggiare Camilleri. “Ci spiace – termina il presidente dell’associazione – che il Commissario Montalbano ed il suo creatore siano stati, forse incoscientemente, snobbati e quindi, come pare, dimenticati”.