SCICLI – Agevolazione sulla Tari destinata a chi adotta un randagio. In altri Comuni italiani la misura d’incentivo per contrastare il randagismo viene già applicata. A Scicli vogliono importarla. Il suggerimento all’amministrazione Marino arriva da Caterina Riccotti (Partito Democratico), Consuelo Pacetto (Start Scicli), Marianna Buscema (Italia Viva) e Bruno Mirabella ( Scicli Bene in Comune), firmatari di una mozione di indirizzo.
I quattro consiglieri di minoranza considerano il randagismo una “questione particolarmente sentita da diversi anni nel nostro territorio, dove si è sviluppata – affermano – una particolare sensibilità rispetto al tema. Nel tempo, sono sorte nel nostro territorio svariate associazioni che, sposando la causa animalista, hanno intrapreso una proficua collaborazione anche con l’Ente comunale, al fine di garantire il benessere degli animali e porre un argine al fenomeno”.

Riccotti, Pacetto, Buscema e Mirabella giudicano “consistente” la presenza di randagi a Scicli. “Un contesto che, oltre a costituire un serio pericolo – aggiungono -, comporta costi importanti per la collettività tutta, quali a mero titolo esemplificativo le spese di ricovero nei rifugi autorizzati”.
All’amministrazione Marino viene suggerito di seguire quanto fatto in molti Comuni d’Italia. “Hanno adottato – spiegano i quattro consiglieri – delle misure volte ad incoraggiare l’adozione di randagi dai canili, tramite sistemi premiali sulle imposte o altre misure d’incentivo. Ciò innescherebbe un circolo virtuoso tra ente e cittadini, generando un considerevole riduzione delle spese per le casse comunali e generando, così, un risparmio da reinvestire a beneficio della collettività”.
Ragione per cui, gli esponenti della minoranza ritengono che una riduzione della Tari possa essere veramente utile alla causa. “Sarebbe vantaggioso – proseguono – introdurre un bonus relativo alla tassa comunale sui rifiuti per i primi cinque anni dall’adozione, nella percentuale che verrà meglio determinata, destinato a tutti i nuclei familiari che scelgono di adottare i randagi, rinvenuti nel territorio di Scicli e ricoverati presso le strutture convenzionate con l’Ente”.
La mozione di indirizzo, che sarà esaminata nel prossimo Consiglio comunale, chiede, in conclusione, alla giunta Marino di istituire un registro delle associazioni animaliste del territorio. “Ad esse – terminano i consiglieri firmatari – i privati potranno rivolgersi per procedere con più facilità all’adozione dalle strutture convenzionate con il Comune”.
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