SCICLI – Principale argomento del colloquio: le esigenze della popolazione tunisina, da oltre 50 anni presente e integrata nel tessuto sociale di Scicli.
Il sindaco Mario Marino ha accolto nei giorni scorsi in città il Console di Tunisia a Palermo, Mohamed Alì Mahjoub, seguito dal suo vice, Aymen Lamti. Era stato programmato da tempo l’incontro istituzionale, “servito a favorire – fanno sapere da palazzo di città – uno scambio di vedute e informazioni sulla presenza della comunità tunisina sul territorio sciclitano, risalente almeno agli anni Settanta”.
I diplomatici sono stati ricevuti in Municipio e successivamente accompagnati a palazzo Spadaro. Qui una significativa presenza di cittadini tunisini che vivono a Scicli da tempo hanno salutato il Console.
“Abbiamo visitato insieme ai nostri ospiti – spiega Marino – le borgate rivierasche e la fascia vocata, per far conoscere loro le diverse articolazioni del territorio”. Il colloquio ha toccato vari temi. “Si è posta l’attenzione – aggiunge il Sindaco – sui diritti dei lavoratori, sulla dignità degli alloggi, sugli affitti delle abitazioni, sui turni di lavoro e salari, sulle condizioni occupazionali della manodopera impiegata nelle attività produttive agricole”.
Lo scambio istituzionale si è concluso con la reciproca consegna dei doni. “I rapporti istituzionali fra il Comune e il Consolato di Tunisia a Palermo – termina Marino – escono rafforzati da questo importante incontro”.
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