Scicli sotto shock per una morte atroce

Solo il test del Dna stabilirà, con certezza, a chi appartengono i resti del corpo carbonizzato rinvenuti nell’auto incendiatasi, ieri pomeriggio, lungo la circonvallazione di Donnalucata

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SCICLI – Comunità locale sconvolta da una morte avvenuta in modo atroce. La tragedia verificatasi ieri pomeriggio sulla circonvallazione di Donnalucata lascia tutti attoniti.

Non vi è ancora certezza sull’identità della persona morta carbonizzata all’interno della Peugeot, che ha preso fuoco dopo un violento impatto contro un altro veicolo in marcia. I resti del corpo ieri sera sono stati trasferiti all’obitorio del cimitero di Scicli. L’immediato riconoscimento è stato impossibile a causa delle condizioni del cadavere. Su di esso sarà effettuato l’esame del Dna per definire l’identità della vittima. Bisogna attendere qualche giorno per conoscere i risultati degli esami.

Dagli accertamenti effettuati sul luogo del sinistro, invece, si è potuto risalire a chi fosse intestata la macchina. Con le targhe andate distrutte nel rogo, è stato necessario controllare il numero del telaio. La Peugeot pare appartenga a uno sciclitano di 26 anni, ma si resta in attesa dell’esame del Dna per avere assoluta certezza sull’identità della persona al voltante.

La città, scioccata dal dramma, si stringe già all’immenso dolore provato da una famiglia che, purtroppo, da ieri non ha più rivisto il proprio caro.

 

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